GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] qualvolta si riteneva opportuno procedere alla modifica di leggi o statuti sull'attività forense o costituzionale. Revisore sopra i conti delle Procuratie dal 12 luglio 1578, l'11 genn. 1579 entrò a far parte del Consiglio dei dieci e il 22 novembre ...
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CALENDA DI TAVANI, Vincenzo
Francesco Barbagallo
Nacque l'8 dic. 1830 a Nocera Inferiore (Salerno), da un'antica famiglia che risaliva a un Landulfo, ammiraglio di Salerno al tempo di Ruggero il Normanno. [...] del Consiglio provinciale di Salerno; nella rielezione del 1895 dichiarava di scorgervi "un'altra prova del favore pubblico per l'opera coraggiosamente assunta dal Governo del Re, sotto la guida di quell'illustre patriota ed uomo diStato che ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] quella dello "statuto legale" della Chiesa di Francia in regime di separazione - che si concluse felicemente con la soluzione delle "associazioni diocesane" -, la missione a Londra nel luglio del '22 in occasione del Consiglio della Società delle ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] e dei diritti sanciti nello statuto, considerò gli anarchici e i socialisti non imputabili per le idee e i programmi.
Dimessosi dall'Università, perché nominato consiglieredi Cassazione (1893) grazie ai buoni uffici di Zanardelli, il L. ritenne ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] evoluzione già nel corso del secolo seguente.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bologna, Comune-Governo, Riformagioni del Consiglio del popolo, reg. 166, c. 140; Curia del podestà, Carte di corredo, b. 2 (anno 1311); Ufficio dei memoriali, vol. 124 ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] di Parma, dove ebbe anche per lungo tempo la carica di rettore. Fu membro dell'Unione internazionale di diritto penale e presidente del Consiglio così l'idea di Gentile di lasciare gli studenti, non accolti nella scuola diStato, all'insegnamento ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] della diocesi. I suoi antenati erano stati, durante la prima metà del sec. XIII, canonici della cattedrale di Cremona, mentre altri avevano partecipato alla guida politica dello stesso Comune, come sapientes del Consigliodi credenza.
Il padre del C ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] del bilancio dei ministeri delle Corporazioni e della Giustizia, e infine sottosegretario distato per le Finanze dal maggio 1934 al gennaio 1935. L'A. fu anche membro del Consiglio nazionale delle corporazioni - organo del quale teorizzò in un suo ...
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AZARA, Antonio
Francesco Tritto
Nacque a Tempio Pausania (Sassari) il 18 genn. 1883 da Sebastiano e da Antonietta Azena. Laureatosi brillantemente in giurisprudenza il 7 luglio 1906, con una tesi di [...] , collegio nel quale sarebbe stato confermato nelle tre successive legislature. Il 15 febbr. 1951 si insediò come procuratore generale presso la Corte suprema di cassazione e, il 12 nov. 1952, su designazione del Consiglio dei ministri, divenne primo ...
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ALDINI, Antonio
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il27 dic. 1755 da Giuseppe e da Caterina Galvani, sorella di Luigi. Laureatosi in utroque iure nel 1773, l'anno appresso fu nominato, presso l'università [...] , l'A. fu segretario distato residente a Parigi, e questo ufficio ricoprì sino alla fine del Regno.
In tale qualità, legato di amicizia con Napoleone e interprete degli ordini dell'imperatore, divenne suo ascoltato consigliere per le cose d'Italia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...