BUONAMICI, Francesco
Celestino Spada
Nacque a Pisa il 20ott. 1836 da Bonfigliolo e da Maria Orsolini. Appena quattordicenne, cominciò a frequentare i corsi universitari presso lo Studio giuridico della [...] onori cittadini: fu sindaco di Pisa e presidente del Consiglio provinciale. Ben presto, 318; 22maggio 1921, p. 632;T. Sarti, IlParlamento ital. nel cinquantenario dello Statuto, Roma 1898, pp. 116 s.; G. Fumagalli-F. Salveraglio, Albo carducciano, ...
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ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] dicastero di Grazia e Giustizia, restò a reggere il ministero di Agricoltura assieme al presidente del consiglio che , Bari 1909. L'opera omnia è stata pubblicata a cura di G. Paulucci de Calboli e A. Casulli: Le opere di G. A., voll. 3, Milano 1929 ...
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ALBINI, Pietro Luigi
Roberto Abbondanza
Nato a Vigevano il 15 giugno 1807, si laureò in giurisprudenza a Torino nel 1829. Esercitò l'avvocatura presso il R. Senato di Casale, e sin dal 1830 insegnò [...] stata nel 1848 staccata dal corso ordinario e collocata al corso completivo, alla dignità d'insegnamento fondamentale, difendendone l'unità e l'autonomia. Socio ordinario dell'Accademia delle scienze di Torino, fu anche membro ordinario del Consiglio ...
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BRACCI, Mario
Piero Craveri
Nacque il 12 febbr. 1900 a Siena, dove il padre Rodolfo esercitava la professione di avvocato. Nella città natale svolse i suoi studi, laureandosi in giurisprudenza nel 1921 [...] La formula fu chiesta al B., che suggerì l'approvazione di una legge in base alla quale passavano al presidente del Consiglio non i poteri, ma l'esercizio delle funzioni del capo dello Stato, e ciò ope legis, senza bisogno d'alcun decreto, conosciuti ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consiglieredi corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] e pratica del diritto internazionale privato di L. von Bar; il Diritto internazionale e diritto interno di H. Triepel; il Trattato di diritto internazionale pubblico di I. von Ulman. Membro del consiglio del contenzioso diplomatico, fa consultato in ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] tale qualità ebbe una parte notevole nell'elaborazione dello statuto della Corte permanente di giustizia internazionale, della quale, il 14 sett. 1921, fu eletto giudice dall'Assemblea e dal Consiglio della Società delle Nazioni. La Corte lo ebbe suo ...
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BERTALDO, Iacopo
Pasquale Smiraglia
Prelato e giurista veneto, visse fra il secolo XIII e il XIV. La prima notizia in nostro possesso che lo riguarda si trova in un atto notarile del 14 dic. 1276: egli [...] che il titolo con cui conosciamo il lavoro del B. sia stato aggiunto in seguito; cosa non improbabile, del resto, se si la trattazione organica di tutte le curie giudiziali venete, escluse solo quelle dell'"esaminador" e del "Consiglio minore", e ...
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BOSSI (Bosso), Egidio
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Nacque a Milano nel 1488 da Francesco e Anastasia Carnaga. Dedicatosi alle discipline giuridiche per le quali aveva dimostrato fin dai primi studi grande attitudine, si addottorò [...] consiglio comunale, contro l'opposizione dei patrizi locali, citati davanti al Senato milanese dai rappresentanti popolari.
Formatasi intanto, sotto la presidenza di G. F. Sacco, la commissione incaricata di redigere le nuove costituzioni dello Stato ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] : nel 1872 fu eletto consigliere comunale di Bologna e, in un stato nominato professore di diritto pubblico e costituzionale nell'università di Bologna il 22 marzo 1861, e fu incaricato, in seguito, di altri insegnamenti (fra cui quello di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] mettervi l'occhio per consigliare o imporre un ordine fra i diversi gruppi di fogli: ne vien fuori un caos (su questo aveva ragione Merkel, in Savigny, VI, p. 363) di cui soltanto l'autopsia dà l'immagine. E non si pensi che lo stato presente del B ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...