DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] rinnovati il 14 febbr. 1533. Positivo, anche se non entusiasta, era stato pure il giudizio del veneziano Consiglio dei dieci, espresso dal teologo ufficiale della Repubblica di Venezia Giovan Francesco Marino dei frati minori. Lo stesso doge Andrea ...
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LORENZELLI, Benedetto
Laura Demofonti
Nacque a Badi, nel Comune di Castel di Casio presso Bologna, l'11 maggio 1853 da Domenico e da Marianna Mazzocchi. Le modeste condizioni economiche della famiglia, [...] , ma non si mostrò all'altezza del delicato compito di mediazione che gli era stato affidato. La rigidità delle sue posizioni si scontrò con la politica anticlericale del presidente del consiglio J.-L.-É. Combes, causando un aperto conflitto intorno ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia intorno al 1457 da Antonio, originario di Olmeto, località situata nel contado perugino, trasferitosi con la famiglia in città a metà del sec. [...] deciso di stampare il primo volume degli statuti perugini, l'E. venne incaricato di riordinarne il testo. L'anno seguente, nel maggio, fece parte di una ristretta commissione di cinque giuristi deputati a riformare i capitoli del nuovo Consiglio dei ...
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PARENZO, Cesare
Gian Luca Fruci
– Nacque a Rovigo il 20 novembre 1842 da Moisé e Amalia Romanin.
Appartenente a una famiglia borghese di religione ebraica, dopo aver frequentato il ginnasio annesso [...] anni.
Un anno dopo, perse la vita a vent’anni anche l’ultimogenito Guido, studente di legge.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Brescia, Carte Zanardelli; Pavia, Biblioteca civica Carlo Bonetta - Archivio storico civico, Carte Cairoli; Firenze ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] di Andrea editi da lui; Consigli in materia di duello; Orationes: quasi certamente discorsi tenuti in occasione dell'aggregazione di d'insegnamento a Pavia sono nell'Arch. diStatodi Milano, Fondo Studi: Univeruitd di Pavia, cart. 397 e 407; Memorie ...
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LOSA, Nicolò
Angelo Torre
Nacque intorno al 1564 da Alessandro e forse dalla seconda moglie di questo, Secondina Della Porta di Nicolò, sposata in data imprecisata dopo la morte della prima moglie, [...] importanza. Da lì passò nel 1593 all'amministrazione centrale: fu nominato consiglierediStato e referendario, con lo stipendio di scudi 500 di 3 libbre, e nel 1599 divenne senatore ordinario nel Senato piemontese. Ebbe anche la cittadinanza ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] famiglia paterna. Il nonno Pietro era stato tesoriere e poi governatore dei signori di Piombino, Iacopo III e Iacopo IV , come difatti avvenne nel 1548.
Il C. era entrato nel Consigliodi reggenza fin dal '45, con posizione eminente, e nel giugno ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] degli organi della Repubblica; in particolare il Consiglio grande, che dovrebbe raggiungere i 1200 esponenti e dal padre mentre era commissario a Castrocaro nel 1548-49 (Arch. diStatodi Firenze, Carte Strozziane, s. 2, filza 86).
Luigi infatti ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] , il 16 luglio 1471, era entrato a far parte del Consigliodi giustizia di Galeazzo Maria Sforza divenendo consigliere segreto nel gennaio 1475. È significativo il fatto che, quando nel dicembre di tale anno il duca, volendo moderare le spese, decise ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] Monteriggioni, nella cui curia continuava a trovarsi parte del patrimonio immobiliare e fondiario.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Siena, Diplomatico, Ospedale di S. Maria della Scala, 14, 26, 27 genn. 1292; Lira, 10, cc. 50v, 53v, 60v, 63v; Estimo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...