LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , dove si trovava dal 944, dopo essere stato tolto agli Arabi di Edessa (perciò era definito anche Immagine di Edessa). La reazione al furto fu enorme e coinvolse non solo il Consiglio degli anziani, ma lo stesso governatore francese, Rodolfo ...
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DEL GIUDICE, Vincenzo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Trani (Bari) il 17 ag. 1884 da Domenico, che vi si era trasferito dalla natia Andria per esercitarvi l'avvocatura in quella che era allora [...] unica per il Consiglio nazionale e a quello di Torino (aprile 1923) nella lista di maggioranza. Quindi, quando concordato lateranense e per l'instaurazione in Italia di un sistema di separazione fra Stato e Chiesa (A trent'anni dalla Conciliazione ...
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COLOMBI, Iacopo (Columbus, Colombinus, Iacobus Columbi, Iacobus Columbinus)
Adriana Campitelli Tognoni
Incerto è il nome esatto e l'identità stessa di questo giurista.
Il Diplovataccio ritenne che fosse [...] C., alla presenza di Guido, podestà di Reggio, di tre "iudices Regii" e di altri due giudici, dichiara di essere stato soddisfatto.
Tre C. è di due anni dopo quando risulta tra i membri del Consiglio cittadino ristretto.
L'attività di Iacopo come ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] consigliò a quest'ultimo di aderire al progetto e di farsi rappresentare nelle discussioni preliminari. Davanti al rifiuto di la presidenza dell'assemblea conciliare dopo che Giovanni XXIII era stato da questa condannato. In un primo tempo il F ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] nel tempo: esempi ne sono gli scritti su Il Consiglio generale e le classi cittadine in Piacenza nel sec. XVI ), 6, pp. 241-44; Per la storia delle relazioni fra Stato e Chiesa nel Ducato farnesiano di Parma e Piacenza, in Arch. stor. ital., s. 5, ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] il F. svolge la lectura di ius feudorum, ma non è certa la sua presenza nello Studium in età giovanile, come è invece stato sostenuto (Cilento, p. 283 1539 il F. consegue l'ufficio diconsigliere con provvigione di 400 ducati.
Il primo decennio è ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] napoleonico al Risorgimento, Torino 1993, pp. 300-339; C. Pischedda - R. Roccia, 1848. Dallo Statuto albertino alla nuova legge municipale. Il primo Consiglio comunale elettivo di Torino, Torino 1995, pp. 97-99, 113; G.S. Pene Vidari, Un secolo e ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] da Forlì; sul piano legislativo introdusse nel febbraio del 1339 importanti riforme negli statuti comunali.
Gravemente ammalato e privo di figli legittimi, il C. il 27 marzo 1345, per consiglio del suo vicario Pietro da Campagnola, fece approvare dal ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] in materia di matrimonio della congregazione del Concilio che era stata sollecitata da G.M. De Alessandris (vescovo di Mileto tra al giugno 1609 per sostenere le ragioni di Messina di fronte al Supremo Consiglio d'Italia. Il responsum composto per l ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] autorità in Curia. Il cardinale Carlo Carafa suo zio, partendo nell'ottobre '57 per la corte di Filippo II, delegò la direzione politica dello Stato della Chiesa a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...