DELLA PORTA, Ruffino
Giancarlo Andenna
Nacque a Piacenza nella seconda metà del sec. XII. Nel 1199 insegnava, con il consanguineo Guglielmo, diritto civile in Bologna, come risulta da un documento riportato [...] era stato chiamato a reggere per la seconda volta la carica di podestà di Bologna. Ritornato in patria, è nuovamente ricordato in un atto diplomatico piacentino dell'11-12 sett. 1212, quando, in qualità di rappresentante del Consiglio maggiore della ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] ducato, il C. fu eletto, il 15 genn. 1500, membro del Consiglio segreto.
Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi a X, conl'incarico di restituirgli le due città contese, scrisse a Milano definendo gravissimo lo stato del presule. Morì ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] fu chiamato a far parte di un regio consiglio straordinario incaricato del governo dell'isola in assenza di Alfonso, impegnato nella spedizione e nel 1449, ma tali notizie sono, allo stato attuale delle ricerche, piuttosto incerte. Sicura è invece ...
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CAPODIVACCA (de Capitevacce, Capivacceus, Cavodevacha), Bartolomeo
Onofrio Ruffino
Nacque a Padova nella prima metà del XIV sec. da Francesco, esponente dei Capodivacca de' Paradisi, uno dei rami in [...] da Paganino Sala e da Angelo da Castiglione di Arezzo (Lat. V, [= 2652], c. 202).
Un consiglio dato nel 1385 da Angelo degli Ubaldi e recante le sottoscrizioni di alcuni professori padovani, fra cui il C., è stato edito da G. B. Ziletti (Criminalium ...
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COTTA, Paolo Michele, detto Catellano
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano nel 1484 da Catellano ed Elisabetta Pagnani che accrebbe le sostanze del ramo milanese della famiglia Cotta.
Preferì - come afferma [...] - al Collegio dei giureconsulti di Milano, entrò l'anno seguente nel Consiglio generale succedendo ad Anchise Visconti nella carica di questore del Magistrato straordinario. Venne in seguito eletto vicario generale dello Stato con diploma del 14 ...
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FERRACCIU, Nicolò
Sandra Pileri
Nato a Calangianus (Sassari) il 10 maggio 1815 da Antonio e Lucia Mossa, studiò giurisprudenza all'università di Sassari e si laureò nel 1836. Aggregato ben presto al [...] , fu più volte eletto presidente del Consiglio divisionale della Gallura e dei Consiglio provinciale di Sassari. Nel 1852 si pronunciò alla Camera contro lo stato d'assedio decretato dal governo nella provincia di Sassari; quando nel 1855 scoppiò il ...
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BONGHI, Antonio
Giovanni Diurni
Giureconsulto appartenente a una delle più note e antiche famiglie della sua città, nacque a Bergamo nei primi decenni del Quattrocento. Il nome ricorre per la prima [...] i rettori e gli anziani del Maggior Consiglio della città di Bergamo avevano deliberato di riunire gli undici piccoli ospedali già .
Nella Civica Biblioteca di Bergamo è conservato un esemplare in pergamena degli Statuti del 1453, copia autografa ...
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GIANNONE, Carlo
Piero Doria
Nacque a Ischitella, sul Gargano, nel 1688, da Scipione e Lucrezia Micaglia. Fratello minore del più famoso Pietro, venne da questo chiamato a Napoli nel 1701. Avviato dapprima [...] che il nipote aveva presentato al Sacro Regio Consiglio.
Intanto, il disinteresse del G. si manifestava anche nei confronti della cognata e della nipote, ridotte a vivere in uno statodi assoluta miseria, come appare dalle lettere fatte pervenire ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] cui era arrivato quale consigliere provinciale per il popoloso mandamento di Montecalvario, esponente della coalizione giugno 1912, voluta da G. Giolitti.
Dopo essere stato assessore delegato, il G. era stato eletto il 23 sett. 1895, con 42 voti ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] nel governo costituzionale del Ridolfi ed eletto al Consiglio generale per il collegio di Siena.
L'A. appartenne al gruppo che e il Ridolfi, fu tra i promotori del giornale Lo Statuto, quasi subito sospeso per le idee costituzionali che vi si ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...