Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] alla struttura della classe dirigente e al modo di formazione del maggior consiglio, è di immediata evidenza e difatti è rispecchiata da una glossa che correda il cap. IV, 24 dello Statuto nuovo, che così conclude: "Tutti questi illegittimi sono ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] governo: la Dovizia e la Povertà"), eccessivo ed arbitrario potere del consiglio dei dieci e inquisitori distato, estinzione di molte casate per il costume di destinare alle nozze solo un membro per famiglia; nel 1723 si azzarda anche a proporre ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , I Contraddittori nelle magistrature d'appello di Venezia e nei consiglidi Padova e Venezia, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 19, 1910, pp. 119-120 (pp. 112-138).
113. A questo proposito sono state analizzate le intromissioni contenute in A.S ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] giuristi del tempo, ascoltatissimo consiglieredi Federico. Verosimile la partecipazione di Enrico di Morra, che presiedette la dal canto suo, sperava di realizzare una sorta di Chiesa distato. In più Federico contava di condizionare con il suo ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] all'ufficio del governatore, con impossibilità di intromissione del Consiglio Superiore nelle decisioni relative, mentre solo sopra accennati, attraverso l'acquisto di titoli diStato da parte dello stesso istituto di emissione.
Un'ultima funzione ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] cardinali che hanno in lui in scomesse spesi più di sei millia scudi" (Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v). L porpora, come il grecista Guglielmo Sirleto. Su consigliodi Seripando chiamò a Roma Paolo Manuzio, fondatore ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] fra le pagine degli statuti veneziani alcune rubriche così diffuse nei libri di altre grandi città italiane: non c'era traccia, a Venezia, di quelle norme che imponevano ai giudici di ascoltare il consigliodi un "savio ", di un dottore in legge ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] dei deputati durante la quale il presidente del Consiglio F.S. Nitti annunciò le dimissioni del governo papa non nominò un suo successore e decise di governare direttamente la Segreteria diStato attraverso i suoi due più stretti collaboratori, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] mettervi l'occhio per consigliare o imporre un ordine fra i diversi gruppi di fogli: ne vien fuori un caos (su questo aveva ragione Merkel, in Savigny, VI, p. 363) di cui soltanto l'autopsia dà l'immagine. E non si pensi che lo stato presente del B ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...]
Eppure quei decenni erano stati particolarmente difficili. Al quadro politico scosso dalla Serrata del maggior consiglio (1297), dalle congiure di Marino Bocconio (1300) e di Baiamonte Tiepolo (1310), dalla guerra di Ferrara, corrispose una ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...