COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] IV nella segreteria diStato per la corrispondenza italiana, egli ottenne il rango di protonotario e la dignità di vescovo di Zante e re di Spagna, l'elettore di Treviri ed il vescovo di Liegi. In conclusione, il C. consigliavadi impiegare ...
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Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] sindacale, tanto più che i suoi componenti partecipano col voto alle deliberazioni del consigliodi amministrazione, sulla cui correttezza e conformità alle norme di legge e distatuto essi esercitano un controllo. Al 31.12.2010. dopo sette anni dall ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] del lavoro se non nella sua versione minima diStato-gendarme. Però, contatti di segno diverso la giuspubblicistica non li stabilirà nemmeno ’anticipazione di futuro. Che si dispiegherà negli anni Trenta, assumendo la forma del Consiglio nazionale ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , Roberto d'Angiò chiamò B., al quale era stato anche affidato l'incarico di soprintendere all'approntamento della flotta angioina, in Provenza per averne assistenza e consiglio nella difficile situazione politica.
Nell'aspro conflitto ideologico e ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] col vescovo di Rimini e con altri signori e comuni; il 15 luglio 1220, è tra i componenti del consigliodi credenza che d'insegnamento.
Sembra che l'anno stesso dell'ultimo documento noto sia stato per A. l'anno della morte; che è narrata appunto tra ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] prevedeva la divisione dei domini carraresi tra i due Stati. Sperando di poter conservare almeno Padova al figlio, il 29 giugno il C. rinunciò alla signoria davanti a un Consiglio civico rappresentante il governo comunale, che trasferì prontamente la ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] Ferrante parrebbe essere stato più che altro un affare della famiglia Arcamone: Grammatico (ibid., p. 93) ci tramanda una glossetta di Francesco, giudice della Vicaria e consiglieredi Giovanna II, un gruppetto di glosse di Pietro, forse suo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] , una pensione annuale perpetua di 400 fiorini; il 26 ag. 1767 una patente del Consiglio generale della città nominò il dell'insegnamento della diplomatica in Lombardia, in Annuario del Regio Archivio diStato in Milano, 1912, pp. 157 s.; G. de St- ...
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Guido Alpa
Abstract
Nel volgere di pochi anni lo scenario delle fonti del diritto civile è nuovamente mutato, e, se possibile, divenuto sempre più complesso. Il Codice Civile, la cd. ‘costituzione [...] è soppresso il consigliodi famiglia, si è prevista una disciplina di coordinamento tra il . 11.6.1971, n. 426). Le società – in particolare le società di capitali – sono state investite nuovamente da una radicale riforma con il d.lgs. 17.1.2003, n ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] un tal clima partecipava anche il B. nella sua vita di magistrato e diconsigliere ducale.
Quella vita per altro a un certo momento non gli bastò più. Intorno al 1556 egli lasciò lo stato laico ed entrò nell'ecclesiastico, dopo aver rinunciato alla ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...