Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] De Viti De Marco ritiene che la coattività sia intrinseca a un solo tipo ideale diStato, quello monopolistico. L’errore di Pantaleoni è quello di aver generalizzato – per l’influenza delle teorie elitistiche del suo amico Pareto – l’elemento ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] si sarebbe compiuta con la prima elezione dei consigli regionali (avvenuta il 6 giugno 1970), con l'approvazione degli statuti (maggio-luglio 1971) e con l'emanazione dei decreti di trasferimento delle funzioni in precedenza esercitate dai ministeri ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] del 1896, infatti, il consiglio d'amministrazione della Edison venne in gran parte rinnovato con l'elezione dell'ingegner Carlo Esterle (che sarebbe poi stato eletto amministratore delegato), designato dalla Banca commerciale, di Giuseppe Pisa, in ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] . von Storch (che conoscerà personalmente in seguito a Napoli, dove l'economista russo farà tappa nel corso di un suo viaggio; cfr. del F. Intorno al consiglierediStato cav. Errico Storch, in Il Topo letterato, 10 apr. 1834, 10, p. 76).
Ciò che gli ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] nulla, se misurata sullo schema della generazione che lo precedette: quella di suo padre, Francesco Balbani, la cui presenza era stata assidua presso tutti i consigli cittadini, nel periodo in cui il patriziato commerciale e industriale dava la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] amputate; la guerra aveva lasciato in eredità un modello diStato collettivista e si rendeva necessario tornare al modello diStato manchesteriano.
Pochi mesi dopo Einaudi gli augurò di saper resistere alle pressioni dei ceti e dei settori economici ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] B. e di Paolo vanno anche aggiunte le quasi ininterrotte presenze nel Consiglio generale della f. CXXIII, n. 184; Carte Strozziane, s. I, f. CCCXXXVI, c.157; Arch. diStatodi Pisa, Comune C, nn.21-38, passim (lettere da e per il B.); Pisa, Arch. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] disciplinari non erano ancora ben definiti e ciò consentiva di intendere la scienza economica come un’arte utile per i governanti al fine di amministrare lo Stato attraverso un insieme diconsigli affidati al principe per sciogliere nodi e risolvere ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] capiterà nei secoli successivi.
A volere e ad imporre il colpo diStato fu certamento il populus: non a caso, esso si darà una il divieto di navigazione, per mobilitare tutte le navi, comprese quelle commerciali; su ordine del Consigliodi credenza ( ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al compromesso Partito Liberale Italiano (1951-1993), depositato presso l'Archivio diStatodi Roma, attualmente in riordinamento. A. Ciani, Il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...