LOLLIO, Alberto (Flavio)
Valentina Gallo
Nacque il 18 maggio 1508 da Francesco e Caterina Ferrari a Firenze, dove il padre svolgeva incarichi diplomatici per i duchi di Ferrara. Trasferitosi a Ferrara [...] 68: due madrigali, Voto alle Muse e Consigliodi viver lieto; 341: rime funebri; 342: diStatodi Modena, Mss., 127. Appartenne al L. il volume miscellaneo di commedie del primo Cinquecento (contenente I tre tiranni di A. Ricchi, Lo sponsalitio di ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] fatto parte del Consiglio dei cento.
Di nuovo vicario nel 1465, questa volta del Val d'Arno di Sotto, l'anno parte delle notizie biogr. si ricava dai Libri delle Tratte dell'Arch. diStatodi Firenze (Tratte 39, 67, 68, 132 bis, 135). Altre notizie: ...
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FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] di racconti Un caso di coscienza (Milano), grazie alla segnalazione dell'amico A. Massolo che, su consigliodi oltranza figurale di A. F., in Testimonianze siciliane, Caltanissetta-Roma 1970, pp. 261-70; S. Addamo, Sullo stato della narrativa ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] del Consiglio cittadino. Ser Romano risultava ancora vivente il 4 dic. 1382, allorché il notaio Donato di Bentivoglio registrò un pagamento di 13 l'Archivio diStatodi Perugia ha consentito di aggiungere altri dati biografici certi su di un ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] settembre, quando Trouvé riformò la costituzione, fu membro del Consiglio degli Iuniori. Invasa Milano dagli austro-russi, nell’aprile «case di città e di campagna» Archivio diStatodi Verona, Pindemonte-Rezzonico, b. 66).
Morì a Verona di un ultimo ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] di assoluta fiducia. Con lettera di nomina in data 23 nov. 1493 il C. fu quindi assunto tra i "domini de Consilio secreto" (Arch. diStatodi anche inviato, come ambasciatore del duca e del Consiglio segreto, in diverse missioni diplomatiche, fra le ...
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AGOSTINI, Ludovico
Alberto Asor Rosa
Nacque a Pesaro il 6 genn. 1536, da Giovan Giacomo e da Pantasilea degli Alessandri. La sua famiglia, di antica origine umbra ma trasferita da più di un secolo a [...] 'A. inviò versi di adulazione e omaggio al duca Guido-baldo, e missive in cui lo consigliavadi riprendere la città con , l'A. traccia un profilo distato utopistico, improntato agli ideali di rigorosità morale e politica della Controriforma. ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] del Consiglio.
Il C. si era sposato nel 1544con Maddalena di Leonardo Pagnini, che gli aveva portato la dote di 250 .: Arch. diStatodi Lucca, Comune di Lucca,Beni e fabbriche pubbliche, 1; Ibid., Comune di Lucca,Offizio sopra i paduli di Sesto, 42 ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] ), rimasto senza eredi, lasciò i suoi averi ai nipoti, e fra essi il Ghilini. Nel 1585 Ottaviano era stato ammesso nel Consiglio dei giureconsulti di Alessandria; l'anno dopo era stato nominato oratore della città presso il governatorato e il Senato ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] per l'ufficio di uditore alla Consulta diStato, entrò infine, nell'aprile del '48, quale minutante al ministero di Grazia e Eletto nel Consiglio comunale, nel novembre del '70 fu nominato giudice del Tribunale civile e penale di Roma di cui, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...