CONTRARIO, Andrea
Rosario Contarino
Nacque a Venezia agli inizi del secolo XV da una famiglia di origine ferrarese, i cui componenti, grazie alle benemerenze verso la Repubblica, erano stati ascritti [...] al Maggiore Consiglio.
Non conosciamo i maestri e le scuole frequentate dal C., né l'età in cui intraprese la Isotta, donna di nobile condizione e di larga erudizione, suora in un monastero suburbano di Firenze, che a torto è stata identificata con la ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] , e dove era stato accolto favorevolmente da artisti e letterati; nello stesso anno fu edita a Napoli la Storia di Beatrice Cenci e dei , fece parte del Consiglio provinciale, fu infine consigliere comunale nel 1876. Socio di molte accademie, ebbe ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] Robbia.
Il problema della datazione - insolubile allo stato attuale della documentazione - riveste, tuttavia, una formare le borse degli eleggibili a sedere nel Consiglio dei settanta. "Fu diConsiglio" nel 1519. La notizia, secondo cui sarebbe ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] di Firenze (1914). Negli Atti di queste e di altre istituzioni apparve la maggior parte dei suoi lavori.
Nel 1912 il Consigliodi Baka (1906). Oltre a questi episodi e ad altri minori apparsi autonomamente, il K. lasciò, in stato avanzatissimo di ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] consigliere dell'imperatore, L. Corvetto). L'incarico fu però di breve durata: per insofferenza verso il processo di , presso il genero e la figlia.
Nel dicembre 1805 era stato chiamato a far parte dell'Istituto nazionale ligure; vi presentò la ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] di epurazione, giudizio tuttavia cessato nel momento in cui, nel febbraio 1945, il presidente del Consiglio , XXIII (1925), p. 374 (rec. a Stato forte e Stato etico); G. Gentile, Lettere a B. Croce, a cura di S. Giannantoni, IV, Firenze 1980, ad ind.; ...
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GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] Consiglio generale del Comune prende le decisioni più importanti (come quelle riguardanti il tentativo di perennis!" (ed. Muratori, col. 354 E). L'auspicio del G. sarebbe statodi lì a poco smentito dai fatti tanto per l'una quanto per l'altra. Ma ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] notarile a Venezia, nella quale sarà in seguito confermato dallo Stato italiano, con regi decreti 1°giugno 1876 e 22 apr. dell'Archivio provinciale notarile di Venezia ed il 26 genn. 1885 membro di quel Consiglio notarile, organizzando in quello ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] erano stati aggiunti con il tempo una tale quantità di canoni e decretali da renderlo una selva intricatissima di norme - gli eruditi contemporanei ricorrevano abitualmente al L. per consiglio - e a volte garbatamente contestata. Le lettere scritte ...
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FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] 5 ott. 1872), nonché per una relazione al Consiglio comunale sugli esami a Livorno (Arch. munic. di Livorno, 1868, Atti, 108, n. 10602 dell'opera consiste soprattutto nella novità; non vi era stato fino ad allora'alcun lavoro organico in quel campo, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...