AGRATI, Giuseppe
Giuseppe Martini
Medico e letterato milanese, vissuto tra i sec. XVIII e XIX (non si conoscono con esattezza le date di nascita e di morte), aderì alle idee della Rivoluzione francese [...] fatti politici del tempo della Cisalpina. Al Gran Consiglio della Repubblica cisalpina dedicò un suo Saggio sulla esaltare la funzione storica della religione cattolica.
Fonti: Arch. diStatodi Milano, Autografi 107, fasc. 18; ibid., Uffici regi ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] dimostrato ostile a Dolet. Nel 1532 era stato eletto nel Consiglio municipale di Agen, carica in cui fu riconfermato per diversi anni: nel '33 fece la conoscenza di un Dolet ancora studente in occasione di una controversia nata presso l'università ...
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DE SARLO, Francesco
Patrizia Guarnieri
Nacque a San Chirico Raparo, paese dell'Appennino calabro-lucano in provincia di Potenza, il 13 febbr. 1864 da Luigi e da Stella Durante. Alle idee di rinnovamento [...] aspre dispute con B. Croce, "avvezzato male da quel pubblico di semi-letterati e semi-filosofi che da alcuni anni a questa parte consiglio direttivo appartenevano, con lui, M. Calderoni, G. Calò, G. Fanciulli e R. Assagioli, che ne redasse lo statuto; ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] , allorché il Consiglio superiore decise di abolirlo, suscitando rimostranze anche all'estero, ad esempio da parte di K. Sudhoff II, pp. 411 talché s., il nuovo testo sarebbe stato sicuramente significativo se si fosse trattato dell'originale e non d ...
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MANTEGAZZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nato a Monza il 31 ott. 1831 da Giovan Battista e da Laura Solera, completò a Milano gli studi classici, durante i quali fu allievo, tra gli [...] in Istituto idroterapico. Fu tra i promotori della Società italiana di igiene, di cui fu presidente nel 1882. Nel 1871 era stato nominato membro del Consiglio superiore di sanità.
Il M. morì a San Terenzo di Lerici il 28 ag. 1910.
Fonti e Bibl.: La ...
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FERRARI DA GRADO (de Ferrariis de Grado, ex Ferrariis de Gradibus, Ferrarius de Gradu, Ferrari d'Agrate), Giovanni Matteo
Maria Muccillo
Nacque a Milano, sul cadere del sec. XIV, da Giovanni Ferrari, [...] presso i signori di Milano. Una lettera del A luglio 1452 testimonia della sua inclusione nel Consiglio segreto del duca. nipoti e in parte all'ospedale S. Matteo di Pavia. Essa è stata ricostruita dalla Gasparrini Leporace.
Gli ultimi tempi della ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] al maggio seguente. Nel 1970 gli venne conferito il titolo di direttore emerito. Lasciata la direzione medica dell'ospedale, nel 1964 era stato eletto alla carica diconsigliere provinciale nelle liste del Partito liberale italiano, occupandosi così ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] febbraio presso l'istituto di anatomia umana normale, alla cui direzione era stato intanto nominato S. di biologia sperimentale e dell'Unione zoologica italiana. Membro del Comitato di biologia del Consiglio nazionale delle ricerche, fu socio di ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] del 1839 per comunicare a G. Mazzini le ragioni che erano state all'origine della Legione italica. La sopravvenuta rottura con la Giovine per l'asportazione dei polipi dell'orecchio; consigliò l'uso di una pinza con una curva particolare da lui ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] Uno zio paterno del C., Francesco, era stato, a Milano, ufficiale della Repubblica cisalpina e pensionamento di A. Commisetti, il C. fu chiamato a presiedere il Consiglio superiore militare di sanità, successivamente Comitato di sanità; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...