BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] era stata "distribuita per varie botteghe, ma che "una sola è stata venduta"; consigliodi Giuseppe Camuti, archiatra della corte parmense, in occasione della nomina onorifica del B. a medico di camera del duca di Parma. "Mio scopo è adesso quello di ...
Leggi Tutto
GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] primavera del 1574 lo troviamo infatti impegnato nel Consiglio generale di cento membri che si tramandavano il seggio per ) e quanto nel 1934 declamava Arrigo Solmi, sottosegretario diStato per l'Educazione nazionale, il quale celebrava lo spirito ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] appellava alla difesa della miglior immagine possibile che si doveva garantire alla storia di Lucca e che il Manfredi non sembrava aver rispettato (Arch. diStatodi Lucca, Consiglio generale. Riformagioni segrete 391, cc. 10, 124).
L'opera storica ...
Leggi Tutto
DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di medicina e chirurgia e fece parte del consigliodi amministrazione dell'università. Nel 1929 passò a dirigere l'istituto di clinica chirurgica dell'università di J. B. Berzelius nel 1828, era stata introdotta in terapia dermatologica da V. Hebra ...
Leggi Tutto
MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] Carlo I e aveva perso in combattimento l'uso di un braccio. Era stato poi nominato da Carlo II, in esilio in di Golconda, che i Mogòl cercavano di conquistare.
Dietro consigliodi amici come Martin e di alcuni frati cappuccini, abbandonò l'idea di ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Stato pontificio, nel maggio successivo Pantaleoni fu eletto deputato dal collegio maceratese di Cingoli. Partecipò assiduamente ai dibattiti e ai lavori in aula, intervenendo più volte sulle questioni sociali, fino allo scioglimento del Consiglio ...
Leggi Tutto
CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] di "varie considerazioni" - dell'opera più nota del C., accortamente dedicata al doge e all'"Eccelso Consiglio C. nelle buste 114-115; riguardano il C. le delibere contenute in Arch. diStatodi Venezia, Senato Terra, regg. 94, cc. 78v-79r; 95, c. 264 ...
Leggi Tutto
BORGARUCCI
Luigi Firpo
Famiglia distintasi nel sec. XVI con vari personaggi, originaria di Canziano in Umbria, già castello di Gubbio, ma appartenente al ducato d'Urbino. Negli anni fra il 1520 e il [...] sua carriera era stata precocissima, perché sin dal 17 genn. 1564 era stato nominato professore di anatomia nell'università di Padova, succedendo sanità" nel Consigliodi Padova, un adattamento italiano del suo recente De peste (Trattato di peste, ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] guarigione definitiva, lo indusse a ritenere che sarebbe stato però preferibile lasciar "cadere libero il fegato nella 2a ed. ibid. 1884). Consigliòdi limitare l'uso della fascia elastica e dell'apparecchio di Esmarch alle sole amputazioni degli arti ...
Leggi Tutto
PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] dello Stato (22 novembre 1888).
La riforma ideata da Pagliani, nell’ambito della generale politica crispina di accentramento amministrativo, prevedeva un’organizzazione piramidale che dal vertice della Direzione generale, affiancata dal Consiglio ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...