MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ottobre sanò, ribadendo l'opposizione al compromesso Partito Liberale Italiano (1951-1993), depositato presso l'Archivio diStatodi Roma, attualmente in riordinamento. A. Ciani, Il ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] avere condotto energicamente le trattative con gli "Stati" austriaci alla dieta di Ybbs nel giugno dell'anno successivo, Ferdinando lo nominò il 7 luglio 1521 gran cancelliere e capo del Consigliodi corte che doveva assistere sua moglie, la reggente ...
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BORGHESE, Niccolò
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Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] il presente stato e reggimento della Repubblica" (Pecci). In questa occasione Carlo VIII attribuiva al B., con lettere patenti datate a Firenze il 20 nov. 1494, il titolo di regio consigliere.
Riprendendo poi, nella prospettiva di una restaurazione ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] diStato e di governo dell’Unione Europea chiesero a Delors di presiedere un Comitato che aveva il compito di studiare e proporre passi concreti verso l’unione monetaria. Padoa-Schioppa ne divenne segretario, ma non senza controversie.
Il Consiglio ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] documenti si conservano pure in Arch. diStatodi Arezzo, Deliberazioni del Consiglio e Collegi della città di Arezzo, Q, (1506-1513), c. 247, e in Arch. diStatodi Venezia, Capi del Consiglio dei dieci. Lettere di ambasciatori, ad annos. Le lettere ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] operava in Romagna. Divenne quindi capo distato maggiore della XXIX brigata GAP (Gruppi di azione patriottica) "Gastone Sozzi", riunioni congiunte dei consigli generali delle tre confederazioni per definire tempi e modi di attuazione dell'unità ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] maschio e l’unico sostegno perciò della vecchiezza di un padre cadente» (Arch. diStatodi Venezia, Governo austriaco, b. 996). solo l’incarico di ispettore onorario del Genio, fino al 3 novembre 1849, quando il presidente del Consiglio Massimo d’ ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] assumendo insieme a Saragat la funzione di vicepresidente del Consiglio. Divenuto uno dei più intransigenti cold dello Stato e a neofascisti di Ordine Nuovo e del Fronte Nazionale di Valerio Borghese di aver cospirato per un colpo diStato. La ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] B. fece riferimento, ovviamente, alle cause internazionali della crisi, difendendo le ragioni che avevano consigliato l'instaurazione di un regime protettivo, come in altri grandi Stati d'Europa. Ma tale sua opinione - fra l'altro - fu confutata dal ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] la solidarietà dei ferrovieri, che aderirono allo sciopero nei compartimenti di Milano, Torino e Venezia. Quando, però, il Consigliodi amministrazione delle Ferrovie dello Stato era già riunito per Prendere provvedimenti disciplinari contro i ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...