CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] giorno conclusivo: "Il Consiglio dei ministri deplora che non sia possibile procedere, prima dell'inizio delle consultazioni popolari, al cambio dei segni monetari cartacei, operazione che avrebbe consentito allo Statodi procedere più rapidamente al ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] domini si trasformò in un vero e proprio Consigliodi giustizia; alla masseria del Comune, alla rettoria che ancora connota in modo distintivo la città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga, b. 282 bis: G.F. Maloselli, Memoriale; ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] Comunità e anche importanti cambiamenti istituzionali: furono rafforzati i poteri del Parlamento; al Consiglio europeo (una tipica istituzione intergovernativa, formata dai capi diStato e di governo) fu dato un riconoscimento giuridico; in seno al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] dalla sudditanza nei confronti della geografia diStato. Ammaestrata dall’insuccesso di tale tentativo, nell’Ottocento la 1968 socio nazionale, membro del Consigliodi presidenza dal 1982. Ricoprì molti incarichi di prestigio tra i quali: presidente ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] piuttosto cauto. A parte i consiglidi moderazione del Tanucci, il mantenere rapporti di concordia discorde con l'episcopato chiamato ad occupare il posto di primo ministro, titolo corrispondente a segretario diStato per gli Affari Esteri. Egli ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] lo vide (ancora come capo distato maggiore) occuparsi prima a Terni degli aspetti logistici della spedizione (e il contatto col Crispi gli garantiva un canale di comunicazione con U. Rattazzi, presidente del Consiglio), poi vicino a Garibaldi dal ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] del 1917 il logoramento delle classi contadine, e in numerose lettere avvertì il presidente del Consiglio V.E. Orlando di non esasperare con misure avventate questo stato d'animo diffuso.
A partire dal 1916, e fino al 1925, il F. venne pubblicando ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ufficio, esentato di fatto, se non formalmente, dal controllo delle presidenze del Consigliodi guerra e I, Milano 1936, p. 143; C. Morandi, Lo Statodi Milano e la politica di Vittorio Amedeo II..., in Annuario del R. Istituto storico italiano ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , previo assenso del Maggior Consiglio. Formalmente l'obiezione era ineccepibile, semmai verrebbe da interrogarsi sulle precedenti dichiarazioni del F. di voler abbandonare la carica, che in fondo potrebbero essere state abili manovre per svuotare l ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] diStato (Arch. diStatodi Firenze, Segreteria di Guerra, filza 375, Protocollo degli affari risoluti da S. Maestà la Regina reggente, ott. 1807, n. 54), dalla quale risulta che egli fu veramente provocato dal suo avversario.
Il Consigliodi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...