GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] in un primo tempo la nomina e il connesso stipendio di redattore del Gran Consiglio della Repubblica. Ma dieci giorni dopo, il 7 dic. (AF XIII I-XI; AF XIV I-VII) e Archivio diStatodi Milano (Autografi, b. 175). Parte delle statistiche redatte in ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] al grado di maggiore, partecipò al primo corso per ufficiali distato maggiore che era stato aperto agli ufficiali di complemento. Si Parri lavorò all’inizio del 1959 alla costituzione di un consiglio federativo della Resistenza e fu uno dei ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] alle elezioni dell'aprile 1924, il D. venne eletto deputato con più di 48.000 voti: sarebbe stato riconfermato per le due successive legislature e come consigliere della Camera dei fasci e delle corporazioni. Dopo un primo intervento alla Camera ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] di S. Ambrogio: dapprima vicino alle posizioni di C. Cattaneo, che egli spinse a porsi a capo del Consigliodi -New York 1911, passim; G. Leti, Roma e lo Stato pontif. dal 1849 al 1870: note di storia Politica, Ascoli Piceno 1911, pp. 128-130, 225, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] presenza in città costituiva per l'assetto borghese dello Stato. Gli si permise quindi di tuonare di nuovo in Consiglio contro Pisa (marzo 1290), ma non solo. Nel marzo 1291 fu messo a capo di una delicata ambasceria inviata a Genova per cercare ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] opposizione. Tra l'altro gli si rimproverava l'appartenenza allo stato ecclesiastico, come rilevava un membro del Consigliodi S. Chiara in una sua relazione del novembre 1529 sullo stato del Regno. Sostanzialmente negativo era anche il giudizio su ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] , con cui più aspre erano le tensioni. Il Nitti (giugno 1919-giugno '20) lo nominò consiglierediStato consolidando la sua posizione di indipendenza personale dal ministro degli Esteri; appoggiò, inoltre, la sua tesi che i rapporti economici con ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] Pisa, il conte Orso d'Elci, consiglierediStato, il marchese Fabrizio Colloredo, maestro di camera, e il senatore Niccolò Dell'Antella, auditore della religione di S. Stefano.
La scelta di tali personaggi, voluta dal defunto granduca, confermava una ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] di B., in ogni modo, doveva essere alto se Umberto III di Savoia, conte di Morienna, prima di morire (4 marzo 1189), lo volle membro del Consigliodi -10, 17-47. Non pochi atti concernenti B. sono stati editi, o riediti, nei volumi XVI, XXII, XXXI, ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] a un pauroso dissesto.
Senza dubbio fu questa precisa situazione a consigliare lo sdoppiamento della segreteria distato, con la creazione di una segreteria degli Affari distato interni (chirografo pontificio del 20 febbr. 1833), affidata al card. A ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...