DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] funzionò, ad esempio, attorno al D., un consigliodi governo dalle caratteristiche e dalla composizione abbastanza precisamente venire dalla corrispondenza gonzaghesca (e cfr. anche Archivio diStatodi Mantova, Archivio Gonzaga, b. 3451), ma ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] , infatti, sottosegretario distato all'Economia Nazionale.
Dal 1926 al 1929 ricoprì l'incarico di sottosegretario prima, e poi, dal 1929 al 1933, di ministro dell'Aeronautica. Già nel 1923, in seguito alla decisione del Gran Consiglio, aveva dato le ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] . Negli anni successivi, fino alla morte, la sua attività scientifica sarebbe stata viva soprattutto come membro della Reale Accademia delle scienze di Torino e del Consiglio delle miniere.
Altri scritti: Thèse pour le doctorat-Geologie, Paris 1838 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] idee sono riprese in Suggerimento per la perpetua preservazione della Repubblica di Venezia atteso il presente Stato d’Italia e dell’Europa, pubblicato postumo come Consiglio politico finora inedito presentato al governo veneto nell’anno 1736 (1797 ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] della proprietà. Portato a termine l'incarico, rientrò a Napoli verso la metà di dicembre. Intanto era stato nominato "consiglieredi governo" ed era stato collocato temporaneamente a disposizione del ministero dell'Interno in modo da poter rimanere ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] mosse dall'opposizione alle sue manovre contro Ricasoli. Fu, anche da un punto di vista fisico, un duro colpo, solo in parte temperato dalla nomina a consiglierediStato, ma il C. riprese presto i suoi impegni: oberato dal lavoro, presente in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Firpo
A. Enzo Baldini
È stato senza alcun dubbio uno dei grandi maestri della storia del pensiero politico, e non solo per la sua indefessa attività di studioso e di organizzatore di cultura, [...] Rivista storica italiana»); seguiranno l’edizione della Ragion diStatodi Giovanni Botero e il vigoroso contributo Il pensiero e giornalistici. Nel 1980 fu infatti designato nel Consigliodi amministrazione della RAI, carica che mantenne sino al ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] il L. venne eletto rappresentante dei professori nel consigliodi amministrazione della Cattolica per il triennio 1963-65, del laicato, Brescia 1962. Questi e altri scritti sono stati riediti poi in varie raccolte: Pensare politicamente, I, Il ...
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moneta
Strumento che funge da intermediario degli scambi e da comune misura dei valori. Con l’ampliarsi dei mercati e il progredire della divisione del lavoro nella storia sono andate crescendo l’esigenza [...] consigliò la sostituzione dell’elettro con l’oro e/o con l’argento. Dalla tradizione è attribuita al re Creso (560-540 a.C.) l’introduzione di luogo delle m. d’oro circolavano i biglietti di banca o diStato a corso legale in esse convertibili, e ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] papeli spettanti al publico".
Della sterminata produzione diconsigli, allegazioni e memorie del D. diamo qui un elenco dei mss. principali, ordinato per depositario e cronologicamente: 1612: Archivio diStatodi Genova, Archivio segreto 1652 (32), a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...