BUONGIROLAMI, Bernardo
Paolo Mari
Figlio del giurista Giovanni - che si era trasferito a Firenze intorno al 1410 e aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina nel 1416 -, nacque a Firenze fra il 1425 [...] attività di consulente giuridico, attività proibita esplicitamente dagli statuti della corporazione. Non dovrebbe, quindi, essere esatta la datazione - circa 1450 - proposta dal Martines, anche se in modo approssimativo (p. 159 n.), per un consiglio ...
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GALLI (Galletti, Galletto), Enrico
Isabella Lazzarini
Figlio di ser Oliviero di Enrico, padovano, nacque intorno alla metà del Trecento.
Non sappiamo molto della famiglia, che pure, se non fece parte [...] era stato destinato dal Visconti dopo la cessione in favore di questo della città di Padova.
Il G. tornò in patria soltanto nel 1392, a due anni dalla riconquista carrarese della città, ma rientrò immediatamente nel Consigliodi Francesco Novello ...
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BEAUFORT, Giovanni di
Anna Maria Nada Patrone
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da nobile famiglia della Tarantasia; dottore in legge, già nel 1399 aveva iniziato quella brillante carriera politica [...] luogotenente nel ducato il figlio Ludovico, creato principe di Piemonte. Nonostante l'abdicazione del duca, di cui era stato fedele consigliere, il B. si mantenne ancora al vertice della vita dello Stato sabaudo, intervenendo tra l'altro all'atto ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] riprometteva forse nuovi incarichi in terra di Francia. Infatti quando Battista di Goano, cui era stato particolarmente raccomandato dal padre, vi fece ritorno, consigliò al B. di fermarsi ad Avignone, sperando di impiegarlo in qualche carica a lui ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] Estimo della città e il 14 dicembre veniva eletto nel Consiglio dei dieci. Il 19 maggio 1523 fu tra gli Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Mss. P.D. C 1315/3; Arch. diStatodi Bassano, Fondo Erizzo, b. 38, fasc. 120/62; M. Sanuto, I diarii ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] 'appellativo di "compater". Nel 1451 il duca gli diede incarico di allestire due galeoni da guerra. Su consiglio dell' la seconda era Caterina de' Rizzi (risultano dall'Archivio diStatodi Milano, Famiglie, Eustachi, e da Missive 119, lettera ducale ...
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GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] il Consiglio generale del Comune, presieduto dal G. e con la partecipazione dei consoli della Credenza di S. nel 1298 con lodo del podestà di Bologna, Ottolino da Mandello.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Bologna, Comune-Governo, Registro nuovo, ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] dal Lamarmora, allora presidente del Consiglio, ministro di Grazia e Giustizia, in sostituzione del dimissionario senatore Vacca.
Sebbene ristretta ad un periodo di tempo piuttosto limitato (il governo di cui era stato chiamato a far parte cadde il ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] Consiglio del regno d'Ungheria. Gli venne promesso uno stipendio annuo di 600 ducati d'oro, oltre al rimborso di vedere in: Arch. diStatodi Milano, Famiglie, busta 50; Registri ducali, 153, c. 269v; Archivio diStatodi Firenze, Signori, minutari, ...
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CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] coi Bentivoglieschi per mandare a effetto il colpo diStato (5 genn. 1416), che mirava a staccare Bologna dal dominio pontificio. A operazione riuscita, fece parte del Consiglio dei sedici riformatori dello Stato e più tardi, nel 1420, fu ufficiale ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...