BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Giulio
Gaspare De Caro
Come il più famoso fratello Ottavio, lavorò a lungo al servizio dell'Impero. Nel 1559 fu incaricato dal vescovo di Nitra di ispezionare [...] piano regolatore della nuova città e pare che sia di sua mano un disegno, custodito nell'Archivio diStatodi Vienna, che chiarisce i criteri seguiti per la costruzione. Il progetto fu approvato dal consiglio imperiale ed i lavori, che in alcuni casi ...
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ACHI, Ercole, detto Matola
Augusta Bubani
Bolognese, figlio di Giacomo, di cui prese il soprannome, lavorò col padre nel periodo 1492-93 alle dipendenze della Comunità di Bologna, come copertore dei [...] degli Anziani e del Podestà, collaborando probabilmente alla costruzione della galleria di vendita e della grande Sala del consiglio e alla cittadella della città.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Bologna, Partiti,v ol. 11 (1490-1500), c. 121; vol ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] dignità la città incaricò il F., che era stato eletto nel Consiglio dei dodici buonuomini per il periodo di novembre-dicembre 1460, di dipingere un affresco con S.Ludovico di Tolosa (Sansepolcro, Museo civico), presumibilmente in quanto santo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] la data del 1460 circa.
Solo in tempi recenti la critica ha cercato di ridefinire il ruolo del G. e il peso della sua opera. Difatti, la sala del Gran Consiglio nel palazzo Vecchio, dall'altra delle fortezze dello Stato fiorentino.
Nel soffitto della ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] 'idolo silenzioso.
Non c'è aggettivo squillante che non sia stato usato per magnificare la Tempesta (Venezia, Gallerie dell'Accademia, importantissime occasioni: la commissione di un telero per la sala dell'udienza del Consiglio dei dieci in Palazzo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 'ampliamento della loggia comunale di Udine. Non è stato ancora chiarito quanta parte del progetto lombardesco sia in effetti stata eseguita (Battilotti, p. 55). Sempre nel 1495 il L. fu chiamato anche a Vicenza a "consigliare nel metere delle scalle ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] chiaro se gli stessi schemi iconografici siano stati concepiti separatamente dai due artisti, seppure i 163; Sulla ricomposizione del pulpito di G. Pisano. Rapporto della commissione istituita dal Consiglio municipale di Pisa con deliberazione de' 22 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Consiglio del Popolo di Siena, come rappresentante del Monte dei riformatori, per il terzo di S. Martino. Si tratta del più antico di una serie di tra il 1416 e il 1422; dall'altro, è stata ipotizzata una realizzazione dell'opera solo a partire dal ...
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GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] persone, una per ciascun quartiere, riunite per approvare gli statuti della podesteria di Valdambra. Più o meno un anno dopo, il 16 genn. 1421, G. fu chiamato a far parte del Consiglio dei duecento, creato per appoggiare il gruppo dirigente degli ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] da una antica descrizione, nel 1530 la chiesa versava in statodi abbandono (Baroni, 1940, p. 254 doc. 305). Nel decenni dopo. Nell'aprile del 1535 il consiglio dei deputati convocò la prima di una lunga serie di sedute a cui furono presenti il L ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...