Sakellaropoulou, Aikaterinī. – Magistrato e donna politica greca (n. Salonicco 1956). Laureata in Diritto nel 1978 presso l’Università di Atene e specializzata in Diritto amministrativo e diritto costituzionale [...] esteso il suo ambito di studi al diritto ambientale. Nel 1982 è stata nominata relatore del ConsigliodiStato, di cui è diventata consigliere nel 2000, per poi assumere le cariche di vicepresidente (2015) e di presidente (2018), prima donna ...
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Uomo politico (Nizza 1771 - ivi 1856). Ufficiale, combatté contro i Francesi; annesso il Piemonte alla Francia, fu funzionario napoleonico di prefettura a Nizza (1808) e a Livorno, e dal 1814 al 1818 segretario [...] da Carlo Alberto il portafoglio dell'Interno e si segnalò per una illuminata politica riformatrice (creazione del Consigliodistato, codice albertino, ecc.). Avendo però chiamato nel 1835 al ministero della Polizia l'ecclesiastico Tiberio Pacca, già ...
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Giurista italiano (Aversa 1932 - Roma 2002); prof. di diritto amministrativo presso la facoltà di economia della LUISS e rettore dell'Università per stranieri di Perugia (1982), ha svolto funzioni presso [...] dei conti e il ConsigliodiStato, pervenendo al grado di presidente di Sezione nel 1983. Presidente dei TAR dell'Umbria, della Toscana e del Lazio, del Consigliodi giustizia amministrativa della Sicilia, è stato nominato giudice costituzionale nel ...
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Uomo politico francese (n. 1509 - m. Duretal, Maine-et-Loire, 1571); seguì in Italia il mare sciallo Lautrec, che era suo parente, e si segnalò durante l'assedio di Napoli, e successivamente nella difesa [...] (1544). Ambasciatore a Londra (1547), membro del consigliodistato (1551), governatore di Metz (1553), fu uno dei negoziatori della pace di Cateau-Cambrésis (1559) e cercò d'impedire la restituzione della Savoia e del Piemonte a Emanuele Filiberto ...
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Uomo politico spagnolo (Llanes, Asturie, 1815 - ivi 1885); prof. di economia politica a Oviedo, deputato progressista (1840), fu tra i sostenitori della reggenza di B. Espartero che però, più tardi, abbandonò [...] (1843). Eletto segretario del Consigliodistato nel 1846, fu vicepresidente del Congresso (1853), dal 1863 al 1866 più volte ministro e (1869) ambasciatore presso la Santa Sede. Salito al potere A. Cánovas, con lui assolse una parte importante nell' ...
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Uomo politico (Londra 1605 - Hungerford, Wiltshire, 1675); fu uno dei capi più moderati e stimati del Parlamento lungo e del Rump Parliament. Seguì solo passivamente la politica di O. Cromwell che condusse [...] membro del Consigliodistato (1653), poi guardasigilli; oppositore di Cromwell quando si sciolse il Parlamento lungo, fu ambasciatore in Svezia (1653-54), dove negoziò un trattato di amicizia fra i due stati. Da allora fu consiglieredi Cromwell per ...
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Generale estone (n. Vütas, Viljandi, 1884 - m. nella prigione di Vladimir, URSS, 1953). Entrato nell'esercito russo nel 1901, vi rimase fino al 1917, quando, con la dichiarazione d'indipendenza dell'Estonia, [...] affidato il comando supremo dell'esercito estone nella lotta contro la Russia sovietica. Represse l'insurrezione comunista del 1924. Dal 1934 fu comandante in capo dell'esercito e quindi membro del Consigliodistato. Nel 1940 fu deportato nell'URSS. ...
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Laghdaf, Moulaye Ould Mohamed. – Uomo politico della Mauritania (n. Nema 1957). Membro di una delle tribù più importanti della Mauritania, quella dei Tajakant, dal 2006 ha prestato servizio come ambasciatore [...] . Grazie alla carica ricoperta in ambito diplomatico, in seguito al colpo diStato dell’ag. 2008 è stato incaricato da Mohamed Ould Abdel Aziz, presidente dell’Alto consigliodiStato stabilito dopo il golpe e attuale presidente del paese, a formare ...
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Uomo politico e diplomatico slovacco (Tisevec, Slovacchia, 1902 - Praga 1952). Deputato comunista dal 1934, dopo il crollo cecoslovacco del 1938-39 si rifugiò a Parigi e quindi a Londra dove, nel 1942, [...] membro del Consigliodistato cecoslovacco. Di idee fortemente panslave (Panslavism: past and present, 1943), al ritorno in patria divenne sottosegretario agli Esteri e poi, dopo la morte di J. Masaryk, ministro (1948). Accusato di deviazionismo ...
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Generale (Saluzzo 1775 - Torino 1851), figlio di Giuseppe Angelo e fratello di Cesare. Dopo aver partecipato (1793-1800) alle guerre contro la Francia, durante il dominio napoleonico si ritirò a vita privata; [...] (1820-21); fu plenipotenziario in Russia (1822-25) e membro (dal 1831) del Consigliodistato. Presidente perpetuo (1839) dell'Accademia delle scienze di Torino, collare dell'Annunziata (1840), divenne in seguito senatore e tenente generale nel 1848 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...