FASOLO, Giovanni
Francesco Piovan
Nacque a Padova nel 1518 da Melchiorre di Giovanni Michele e da Margherita Aliprandi.
La famiglia, di origine chioggiotta (in una supplica ai Dieci Melchiorre e suo [...] 284; II, p. 38.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Padova, Archivio civico antico, Prove di nobiltà, 113; Estimo 1518, 111, ff. 96r-97v, XI: G. Lazara, Memorie certe di tutte le famiglie de' nobili e cittadini ammesse al Consigliodi Padova, p. 27; B. ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] laudabiliorem conditionem ad utilitatem Populi". Questo indusse il Consiglio ad una lunga riflessione, che si risolse un 1593-94, di alcune opere di Giovanni Botero, tra le quali la prima edizione delle Aggiunte fatte alla Ragion diStato, che fu l ...
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GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] Consiglio dei duegento e pochi giorni dopo, il 4 marzo, venne "approvato" tra i cittadini del quartiere di primi giorni di settembre 1578: il giorno 6 fu sepolto nella chiesa fiorentina di S. Romolo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Tratte ...
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CAPELLO (Capelo, Chapelo, Capellus, Cappello, Cappelli, Cappellus), Guglielmo
Frank Rutger Hausmann
Nacque ad Auletta (prov. di Salerno) da un medico di nome Goffredo, probabilmente negli ultimi anni [...] di Niccolò III, il C. dovette lasciare l'incarico di precettore del giovane Borso a Giovanni Toscanella, chiamato su consigliodi L'opera, ancora in massima parte inedita, ci è stata tramandata in quattro redazioni (Modena, Biblioteca Estense, cod. P ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] della politica ducale e senza interferirvi.
Prova ne sono alcune lettere di Carlo Emanuele, dalle quali appare che il C. era chiamato dal duca per consiglio su importanti affari diStato, come quella del 24 luglio 1613 a Emanuele Filiberto, dove si ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] Antonio trovato anegato a Lio, di anni 39".
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, c. 392; Segretario alle voci, Elezioni in Maggior Consiglio, reg. 15, c. 89 ...
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MAGAGNATI, Girolamo
Emanuela Bufacchi
Nacque intorno al 1565 a Lendinara, nel Polesine di Rovigo.
Lasciò la patria in giovane età probabilmente per esercitare l'arte vetraria e il commercio tra Venezia [...] maniera che si lavorano i vetri ordinari, di modo che si possono soffiar, farne vasi, stampar, tirar canne" (Arch. diStatodi Venezia, Consiglio dei dieci, Parti comuni, f. 208) e farne ogni sorta di lavori. Non venne invece accolta la richiesta ...
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Flaiano, Ennio
Raffaele Manica
Scrittore, giornalista, soggettista e sceneggiatore, nato a Pescara il 5 marzo 1910 e morto a Roma il 20 novembre 1972. Spesso ricondotta a una serie di battute o calembours [...] libera (o La notte porta consiglio) di Marcello Pagliero, cui fecero seguito Fuga in Francia (1948) di Mario Soldati, e nel 1951 Parigi è sempre Parigi di Luciano Emmer e Guardie e ladri di Mario Monicelli e Steno. Ma era stato nel 1950 con Luci del ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Lambertuccio di Ghino e da Adimaringa di Orlandino Ruffoli intorno al 1280. Dal matrimonio dei genitori, celebrato nel 1271, nacquero altri [...] e infidi come gli ebrei. Il consiglio è quello di adeguarsi all'ambiente, per poter trascorrere senza editi e inediti, a cura di A. Mabellini, Torino 19o3, pp. 41, 45, 48.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Firenze, Notarile antecosimiano, 448, ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] oltre un secolo dopo. Il nome della madre si ricava da un'orazione in morte di lei del domenicano Gioachino Castiglione (Arch. diStatodi Parma, ms. 90).
Nominato segretario del Consiglio segreto a partire dal 1º genn. 1466, con stipendio mensile ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...