ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] stesso Scarpa, che era stato chiamato in quell'ateneo alla cattedra di anatomia e di chirurgia. Sotto la guida del vecchio maestro, l'A. si perfezionò in chirurgia generale, in oculistica e in ostetricia, e, per suo consiglio, si recò nei principali ...
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FERRARIO, Ercole
Marco Sandroni
Nato il 23 marzo 1816 a Samarate, nel basso Varesotto, da Luigi, agiato proprietario terriero, e da Maria Ambrosoli, compì i primi studi presso il ginnasio di Legnano [...] ed economica.
Negli ultimi anni di vita il F. ridusse l'attività di ricerca, accentuando una certa innata riservatezza. Era stato sindaco di Samarate (eletto nel 1860) e poi consigliere, e fu presente nei Consigli comunali di Gallarate e Cardano al ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] illustri atque iniquo. Nel 1545, su consigliodi L. Gaurico, pubblica una silloge di libri ippocratici a uso dei medici Ex e del Molza, ci dice a chi s'ispirasse il suo consapevole statodi "irregolare". Ad essi il B. doveva esser legato da amicizia, ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] era stata "distribuita per varie botteghe, ma che "una sola è stata venduta"; consigliodi Giuseppe Camuti, archiatra della corte parmense, in occasione della nomina onorifica del B. a medico di camera del duca di Parma. "Mio scopo è adesso quello di ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] primavera del 1574 lo troviamo infatti impegnato nel Consiglio generale di cento membri che si tramandavano il seggio per ) e quanto nel 1934 declamava Arrigo Solmi, sottosegretario diStato per l'Educazione nazionale, il quale celebrava lo spirito ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] appellava alla difesa della miglior immagine possibile che si doveva garantire alla storia di Lucca e che il Manfredi non sembrava aver rispettato (Arch. diStatodi Lucca, Consiglio generale. Riformagioni segrete 391, cc. 10, 124).
L'opera storica ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] di medicina e chirurgia e fece parte del consigliodi amministrazione dell'università. Nel 1929 passò a dirigere l'istituto di clinica chirurgica dell'università di J. B. Berzelius nel 1828, era stata introdotta in terapia dermatologica da V. Hebra ...
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MANUCCI, Nicolò
Rahim Razà
Nacque a Venezia il 19 apr. 1638 da Pasqualino e da Rosa Bellini, primo di cinque figli (gli altri furono Andrea, Angela, Franceschina e Pierina). La condizione sociale della [...] Carlo I e aveva perso in combattimento l'uso di un braccio. Era stato poi nominato da Carlo II, in esilio in di Golconda, che i Mogòl cercavano di conquistare.
Dietro consigliodi amici come Martin e di alcuni frati cappuccini, abbandonò l'idea di ...
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PANTALEONI, Diomede
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 21 marzo 1810, quartogenito di Pantaleone, avvocato, e di Marianna Petrucci, in una famiglia borghese fra le più facoltose della città.
Il [...] Stato pontificio, nel maggio successivo Pantaleoni fu eletto deputato dal collegio maceratese di Cingoli. Partecipò assiduamente ai dibattiti e ai lavori in aula, intervenendo più volte sulle questioni sociali, fino allo scioglimento del Consiglio ...
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CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] di "varie considerazioni" - dell'opera più nota del C., accortamente dedicata al doge e all'"Eccelso Consiglio C. nelle buste 114-115; riguardano il C. le delibere contenute in Arch. diStatodi Venezia, Senato Terra, regg. 94, cc. 78v-79r; 95, c. 264 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...