DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] divisione dei beni della famiglia materna, nonché materiale d'ufficio dei tempi in cui il D. aveva presieduto il ConsigliodiStato e il tribunale della Segnatura. Tra le fonti edite si segnalano qui T. Azzocchi, Descrizione della disputa tenuta in ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] dell’istituzione, nel 1889, della giurisdizione amministrativa e delle norme che richiedevano, per esperire il ricorso al ConsigliodiStato, la definitività del provvedimento amministrativo (poi abolita dall’art. 20 della l. 1034/1971), la quale si ...
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Ecclesiastico (Roma 1805 - ivi 1879); arcivescovo di Nisibi coprì varie cariche nello Stato Pontificio: nunzio in Baviera (1847), vicepresidente del Consigliodistato (1848), ebbe missioni diplomatiche; [...] Bologna, carica alla quale rinunciò per tornare in curia come cardinale vescovo di Albano. Studioso di problemi economici e di assistenza sociale, scrisse: Degli istituti di pubblica carità e d'istruzione primaria. Saggio storico e statistico (1835 ...
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Cardinale (Millau, Aveyron, 1787 - Lione 1870), figlio di Louis-Gabriel-Ambroise. Arcivescovo di Lione (1839), nel marzo 1841 fu creato cardinale. Già postosi in vista per la decisa polemica contro il [...] gallicanesimo, cardinale fu protagonista del clamoroso processo al Consigliodistato intorno al Manuel de droit ecclésiastique di A. Dupin, che egli aveva attaccato aspramente (1844). Le difficoltà opposte alla sua azione lo indussero a salutare con ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] la riforma della Curia, istituendo fra l'altro due nuovi Consigli pontifici (della cultura e della pastorale per gli operatori sanitari) .), incoraggiandone gli artefici (incontri con capi distato, politici, diplomatici), fomentandone l'aspirazione ( ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] difficoltà nel perseguire gli oppositori della bolla per la protezione loro accordata e la complicità del ConsigliodiStato del marchese di Prié. Stanco e malato, sebbene l'offensiva antipapale sembrasse a lui inarrestabile, non volle mai recedere ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] nel 1643 a richiedere chiarimenti sulla bolla, e a personaggi quali Jacques Boonen, arcivescovo di Malines, e Pierre Roose, presidente del ConsigliodiStato. Per fronteggiare queste opposizioni, I. X fu costretto a ricorrere alla coercizione del ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] pubblicato nel rispettivo regno. Malgrado le differenze, il 20 maggio, dopo numerose sedute del ConsigliodiStato, il sovrano spagnolo decise di aderire alla Lega antiturca. Il 1° luglio le delegazioni pontificia, spagnola e veneziana iniziarono ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] della confessione da parte dei religiosi.
Una spinta efficace a dare una normativa precisa sulla materia era venuta da un'ordinanza del ConsigliodiStatodi Luigi XIV, del marzo 1669, che aveva sottolineato i poteri del sovrano per la soluzione ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...