BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] ancora alla fine del secolo, sebbene la setta fosse stata ufficialmente condannata e dispersa tra il 1653 e il 13 sett. 1710 a sette anni di galera con i soliti corollari canonici. Subito dopo anche il Consiglio dei Dieci lo sottopose a processo, ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] del D. in cui veniva ampiamente messo in risalto il deplorevole stato in cui versava l'Ordine in quel momento.Giulio III si avvalse del D., non volle privarsi del suo consiglio e gli impose anzi di istituire dei commissari generali e nazionali che ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] Consiglio comunale di Genova e a una serie di polemiche di stampa non prive di riflessi nazionali, che culminarono nel 1875 nella decisione di restituzione del seminario minore del Chiappeto incamerato dallo Stato dopo le leggi eversive e ampliò il ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] il 987 era stato abate di Lézat, presso i Pirenei (cfr. Gallia Christiana, XIII, Parisiis 1785, col. 207), si arriverebbe con l'abbaziato di B. ai gli ospiti e i monaci che lo consigliavanodi affidare "magnorum cenobiorum tutelle et ordinacioni locum ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] anche nello stesso anno membro del Consiglio della città. Sposato con Margherita di Lambertino Balduini, ne ebbe due figlie posto resosi vacante per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d'Ancarano. Ma già prima ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] votò, con altri nove cardinali, contro l’elezione al cardinalato di Niccolò Coscia, principale consigliere del papa. La sua opposizione a Benedetto XIII si espresse anche nel rifiuto di dismettere la parrucca, come richiesto a tutti i cardinali.
Nel ...
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BONINSEGNI, Giulio
Arnaldo Salvestrini
Nato a Borgo Sansepolcro (Arezzo) il 7 apr. 1786, da Luigi e da Domenica Beccherini, abbracciò dapprima la carriera delle armi e fu guardia nobile nell'esercito [...] richiamato nell'ottobre, poco prima dell'inizio dell'esperimento democratico. Nel giugno 1848 il B. era stato eletto deputato nel collegio di Sansepolcro al Consiglio generale, ove la sua presenza fu saltuaria, a causa dei frequenti viaggi a Roma e a ...
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BEMBO, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 31 dic. 1659 da Francesco e da Caterina Corner. Studiò nel collegio dei somaschi a Verona e somasco, malgrado l'opposizione della famiglia, [...] ora con le monache, ora col Collegio dei giuristi, ora col Consiglio dei nobili, ora coi cappuccini, ora col capitano e podestà; dei canonici coi quali nemmeno il Berlendis era stato in pacifici rapporti. Di qui dissapori piuttosto aspri tra preti e ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] di teologia morale dall’Università di Piacenza, dove insegnò fino al 1663. Promosso membro del Consiglio supremo di grazia e giustizia, di era stata aperta nell’antico Collegio dei gesuiti in seguito alla cacciata di questi ultimi dallo Stato. ...
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FONTANA, Fulvio
Raffaella Sarti
Nacque a Modigliana, in Romagna (nella parte allora soggetta al Granducato di Toscana), nell'ottobre 1648 (fu battezzato il 27) da Sebastiano, giureconsulto ammesso nel [...] 1705). Alla fine del 1714, dopo essere stato assegnato per un periodo al collegio di Arezzo (1713-14), abbandonò le missioni, 1702; Il vero consiglio per bene operare, Milano 1703; Gesù in croce moribondo, ibid. 1704; I capi di casa... instruiti, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...