ABBAMONTI (Abamonti, Abbamonte, Abamonte), Giuseppe
Pasquale Villani
Nacque a Caggiano (Salerno) il 21 genn. 1759; si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu tra i primi fautori della rivoluzione francese [...] Gioacchino Murat a far parte del ConsigliodiStato. Per il trattato di Casalanza (1815)conservò il suo posto di magistrato anche dopo la restaurazione di Ferdinando di Borbone, prima come consigliere della Suprema Corte di Napoli e poi, dal giugno ...
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ABIGNENTE, Filippo
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 10 apr. 1814 da Giovanni e da Fortunata dei baroni Gaiano di Baronissi. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne ben presto canonico [...] 1876, con l'avvento della Sinistra al potere, lasciato definitivamente l'insegnamento, era entrato a far parte del ConsigliodiStato nella sezione di grazia, giustizia e culto. Ritiratosi, dopo la sconfitta elettorale, nel paese natio, vi morì il 30 ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] però non fu attuato. Nel 1838 l'A. fu chiamato a far parte del Consigliodistato istituito da Carlo Alberto, e in questo ufficio esplicò una moderata opera di riforma. Nel 1839 ebbe l'incarico di studiare, insieme con il Cavour, C. Boncompagni e P ...
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duma
Antica istituzione russa. La d. dei fu il consiglio del principe di Moldova che esprimeva soprattutto l’influenza della maggiore nobiltà. L’affermazione degli zar, con Ivan IV il Terribile, portò [...] stabiliva che la d. avrebbe avuto il diritto di esaminare tutti i progetti di legge, bilanci e conti dello Stato; che le sue deliberazioni sarebbero state comunicate al ConsigliodiStato e sottoposte poi all’approvazione definitiva dello zar. La ...
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Ceausescu, Nicolae
Ceauşescu, Nicolae
Politico romeno (Scorniceti, Valacchia, 1918-Târgovişte 1989). Comunista, imprigionato (1936-38 e 1940-44) per attività antifascista, nel dopoguerra ricoprì importanti [...] 1965), nel 1967 assunse la carica di presidente del ConsigliodiStato e nel 1974 anche quella, allora istituita, di presidente della Repubblica. Riconfermato regolarmente alla guida del partito e dello Stato, C. condusse una politica estera autonoma ...
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Tanucci, Bernardo
Politico (n. Stia, Casentino, 1698-m. presso Napoli 1783). Professore di diritto a Pisa, divenne consiglieredi Carlo di Borbone, allora duca di Parma, e lo seguì a Napoli (1734), dove [...] iniziò a declinare quando la moglie del re Ferdinando IV, Carolina, entrò nel ConsigliodiStato sostenendo una linea assai meno filoispanica di quella fino ad allora seguita. T. tentò di limitarne l’influenza, poi nel 1777 si ritirò a vita privata. ...
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Generale e uomo politico polacco (Żułowo, Lituania, 1867 - Varsavia 1935). Ricco d'intuizione penetrante e straordinariamente esperto nella scelta del tempo, P. ha sempre accoppiato a queste sue qualità [...] austro-ungarico. Alla fine del 1916 assunse la carica di ministro della Guerra nel ConsigliodiStato, organizzato nei territorî polacchi da Austria e Germania. Il rifiuto di collaborare ulteriormente allo sforzo bellico degli Imperi Centrali costò ...
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Generale e uomo politico polacco (Kurow, Lublino, 1923 - Varsavia 2014). Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà terriera, nel 1939 fu deportato in URSS dove si arruolò (1943) nelle unità militari [...] della Difesa fino al 1983 e primo ministro fino al 1985, nel nov. di quell'anno assunse la carica di presidente del ConsigliodiStato, carica di capo dello Stato alla quale veniva rieletto nel luglio 1989, dimettendosi dagli organismi dirigenti ...
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Scrittore e uomo politico (Bologna 1595 - ivi 1654). Arruolatosi nell'esercito spagnolo, combatté nelle Fiandre e in Piemonte, partecipando all'assedio di Verrua; fu più tardi alla corte di Filippo IV [...] e, grazie alla protezione di G. Olivares, fu membro del Consigliodistato, ambasciatore a Londra (1640), consultore del cardinale Ferdinando, governatore dei Paesi Bassi, e dal 1643 storiografo del regno. Ritornato a Bologna, fu senatore e ...
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Uomo politico e magistrato (Parigi 1721 - ivi 1794), figlio del cancelliere Guillaume-Henri, a sua volta nipote di G. de Lamoignon. Fu primo presidente della Cour des aides, tribunale con competenze in [...] da R.-J. Turgot ministro della casa del re, si dimise l'anno successivo, ma nel 1787 fu rieletto al Consigliodistato. Dimessosi un'altra volta non potendo attuare riforme contrarie ai privilegi del re e della nobiltà, durante la Rivoluzione difese ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...