GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] allodiali della dinastia.
Negli anni tra il 1382 e il 1388 il Consiglio maggiore di Mantova non impresse alla politica della città svolte contrarie agli indirizzi ch'erano statidi Ludovico Gonzaga: così, nel 1385, rinnovò a nome del giovane G. la ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] dell'offensiva più a sud, contro l'Hermada, ad opera della 3ªarmata. Nonostante la superiorità di forze e l'accurata preparazione del C. e del suo capo diStato Maggiore Badoglio (che durante la battaglia assunse il comando del II corpo d'armata) l ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] del Regio esercito; dopo pochi mesi fu nominato ufficiale diStato Maggiore e nel 1900 passò all’Ufficio ordinamento del ministero alleanza complicarono i rapporti con l’Austria, consigliando forse un avvicendamento del personale diplomatico e Tellini ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] . diStatodi Roma, Prefettura, Gabinetto, b. 472; Roma, Arch. storico del Grande Oriente d'Italia, Verbali di Giunta, 1893-1914; Ibid., Museo centrale dei Risorgimento, Carte Albani, b. 1057; E. Arbib, Sommario degliatti del Consiglio comunale di ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] nel 1914 venne chiamato a far parte del consigliodi vigilanza de L'Italia, autorevole quotidiano cattolico portarono a ispezionare gli avamposti sul fronte, sia come ufficiale distato maggiore presso la 4ª divisione alpina "Farisoglio", sul Monte ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] 146 s.). Agli inizi del pontificato di Pio IX fu chiamato a far parte del Consigliodi censura, nominato con la legge sulla dirigerlo fu chiamato dalla Commissione governativa diStato il C., affiancato, in qualità di collaboratori, da monsignor F. ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] attività assorbendo definitivamente la contea del Genevese; l'ultimo di questa dinastia era stato Roberto di Ginevra, il papa avignonese Clemente VII; quando questi morì, il consigliodi Savoia, quale rappresentante del sovrano feudale, assegnò il ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] al luglio 1920; fu poi destinato a Londra con funzioni diconsigliere d'ambasciata (22 ag. 1921). Nell'ottobre il ministro l'invio della missione ufficiale italiana diretta dal sottosegretario diStato agli Esteri G. Brusasca, che nel settembre 1951 ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] il Basile - l'ufficio di governatore baronale della città e il primo seggio nel consiglio del principe. Ammesso fra i frammentarie della sua travagliata esistenza.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Sezione I,Materie militari, 1635, mazzo 1, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...