GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] e dell'esame diStato", nonché "a far parte di quella per la riforma dei programmi presieduta da Vitelli", nominandolo commissario dell'Istituto femminile superiore di magistero di Roma e confermandolo, nel 1921, nel Consiglio superiore dell ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] e Piemonte era in corso, la condanna a morte del 1834 era stata dimenticata e si era ancora in tempo per contribuire a un conflitto G. avrebbe accettato la nomina a gran maestro del Supremo Consigliodi Palermo, ma si sarebbe dimesso l'8 ag. 1864 per ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] del Consiglio, e il B. stesso la vice-presidenza. Ma prevalse nella mente del re il disegno di un governo Badoglio-funzionari, e ciò escluse il B., ormai rappresentante riconosciuto del fronte dei partiti, dalla preparazione attiva del colpo distato ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Consiglio era U. La Malfa. Poiché i socialisti, definitivamente chiusa ogni ipotesi di centrosinistra, non erano più in grado di e moriva a Padova l'11 giugno 1984.
I funerali diStato videro il cordoglio unanime del paese. Il corpo elettorale tributò ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] 19 maggio fu nominato provveditore e cancelliere dei Procuratori alle mura, magistratura di cui aveva redatto la provvisione (minuta autografa, Arch. diStatodi Firenze, Consiglio dei cento, Delibere, Protocolli, 4, cc. 187, 196). E intanto chiedeva ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] dall'avvocato fiscale del Consigliodi Castiglia, il Campomanes, sostenitore di una energica limitazionedella manomorta Bologna 1939, pp. 83-106. Sulla politica interna, nell'Arch. diStatodi Roma, Camerale II, Paludi pontine, 10: Mem. del cardinale ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] a questo punto l'ipotesi detta del "pilota sconosciuto", che è stata rimessa in onore da un libro recente (J. Manzano y Manzano a corsi d'acqua auriferi, e avere istituito un consigliodi governo presieduto dal fratello Giacomo, riprese il mare il 24 ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] all'autonomia dal Consiglio generale di Londra, e la delegazione italiana, comprendente anche C. Cafiero, L. Nabruzzi, E. Malatesta e G. Fanelli, fu una delle protagoniste dei congresso. Lo statuto approvato in quella sede adottò per l'organizzazione ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] fosse ostentazione del potere e del prestigio che gli derivavano dalla sua posizione.
Nel luglio 1882 fu nominato consiglierediStato, incarico che ricoprì per pochi mesi, poiché accettò la candidatura politica per le elezioni per la XV legislatura ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] , ma anche la crescita di una aristocrazia urbana favorita dal re come contrappeso alla nobiltà feudale. Lecce offre a questo proposito un esempio molto istruttivo: gli statuti del 1479 stabilivano la parità in Consiglio fra gli artigiani e gli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...