Giolitti, Giovanni
Guido Pescosolido
Lo statista che modernizzò lo Stato italiano e ne allargò le basi sociali
Giovanni Giolitti è stato uno dei più grandi protagonisti della nostra storia unitaria, [...] Finanzee poi capo del governo in varie fasi. La più importante e duratura fu quella dal 1903 al 1914, che coincise con uno dei periodi di maggiore sviluppo economicoe ministro dell'Interno e dal 1903 come presidente del Consiglio.
L'età giolittiana ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e probabilmente diffondendone le azioni, partecipando al consiglio di direzione e collaborandovi occasionalmente per la parte economicaeefinanza nel primo decennio parlamentare di G. Giolitti (1882-1892), in Atti Accad. nazion. scienze morali e ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] e giudiziario, e verso di lui è responsabile, dal 2 giugno, un Consiglio dei segretari di Stato, fra i quali, accanto a Ugdulena, Orsini, Guarneri e Pisani, è il C., ministro dell'Interno e delle Finanze. Egli nomina e giolittiana "economiee non ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] economico-sociale e per la geografia antropica. Nell'Attische Politik è evidente che la ricostruzione delle finanze ateniesi e fece sentire la sua voce, come era suo diritto, per consigliare la neutralità all'Italia. Nel Giornale d'Italia del 9 febbr ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] di un rinnovamento della finanza pubblica e di un più deciso liberalismo economico, e incline a dare più . Bonghi, G. Massari che egli chiamò a far parte del Consiglio di luogotenenza), ma senza troppo successo. Le proposte di autonomia amministrativa ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] -riformisti, dei quali fu amico econsigliere in varie circostanze; ebbe una parte importante nella legislazione economicae finanziaria dei governi di Nitti e di Giolitti, come presidente della commissione Finanzae Tesoro della Camera. Si mostrò ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] in ogni modo economiee riduzione di spese, e un ambiente finalmente Motta, venuto a chiedergli di entrare nel Consiglio della Edison. Il C. accettava anche 53;S. Romano, G. Volpi. Industria efinanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, ad Ind.;G. ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] economica del paese sufficientemente ampio e profondo in relazione alle capacità e competenze accumulate nell’erogazione di finanziamenti Mediobanca, Cuccia fu nominato consigliere anziano dell’istituto di via Filodrammatici e Silvio Salteri, la cui ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Gran Consiglio del efinanza tra Giolitti e Mussolini, Milano 1979, pp. 88, 243; C. Sartori, Giuseppe Volpi di Misurata e i rapporti finanziari del gruppo SADE con gli U.S.A. (1918-1930), in Ricerche storiche, IX (1979), p. 431; G. Toniolo, L'economia ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] il consiglio paterno, frequentò il corso giuridico dell'ateneo pisano, ove si addottorò in utroque iure nel 1778. Negli anni trascorsi a Pisa l'interesse del F., tuttavia, più che al diritto si rivolse alla letteratura, all'economia politica e ...
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dealcolare v. tr. Ridurre parzialmente o totalmente il tenore alcolico del vino, della birra o di altre bevande alcoliche; dealcolizzare. ◆ Per questo risotto vanno bene tutti i tipi di salsiccia, ma è meglio usare quelle lunghe e sottili. Il...
dealcolato agg. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi. ◆ I pareri sono contrastanti. Per Unione Italiana Vini “regolamentare non è mai una cattiva notizia....