La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] ha comunque contribuito a stabilizzare un certo numero di varietà regionali.
Da questo punto di vista, si può ormai asserire caso lo richiede:
(13) buon consiglio (~ * buono consiglio, ma al plurale: buoni consigli)
quel giorno (~ * quello giorno) ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] , rappresentato dal progetto di istituire un Consiglio superiore della lingua italiana, con intenti normativi per es. dopo ma, se, che, e si caratterizza come tratto regionale toscano dopo da, dove, come interrogativo. Il venir meno del fenomeno ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] apre la strada ai sostenitori della legittimità del contributo regionale al lessico, cioè a coloro che avrebbero voluto aprire delle lingue, che si conclude con la proposta di un Consiglio nazionale della lingua da istituire a Firenze al posto della ...
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L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] rosa)
b. O sono io che non riesco più a distinguere il buon consiglio dalla deriva del senso? (Eco, Il pendolo di Foucault).
Nei dialetti e negli italiani regionali, l’ordine degli elementi maggiori (soggetto, oggetto e verbo) e anche di alcuni ...
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L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] meridionale, nel sardo e nelle varietà di italiano regionale parlate in queste zone, oltre che in alcune sé di un basso valore referenziale: mostrare simpatia, chiedere consiglio), quanto gli oggetti costituiti da nomi concreti e determinante zero ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] «in modo succinto e icastico e con forte effetto retorico, un consiglio o un parere (di preteso valore universale) relativo ai più vari oggi viva nel nostro territorio nella sua varia veste regionale e locale. La ricerca studia i proverbi sulla base ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] legislativi a carattere sovranazionale sono la Carta europea delle lingue regionali o minoritarie e la Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali che, deliberate dal Consiglio d’Europa rispettivamente nel 1992 e nel 1994, hanno ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] , peraltro molto discusso e alla fine non attuato, di un Consiglio Superiore della Lingua Italiana (DDL n. 993 del 21 dicembre lingue di uso colto, da un lato, e le lingue regionali e minoritarie, dall’altro.
Alfieri, Gabriella (2006), La lingua ...
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Le frasi oggettive (dette anche semplicemente oggettive) sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ sintassi, ➔ subordinate, frasi) corrispondenti al complemento oggetto (1) del verbo della frase reggente [...] alla ➔ variazione diatopica. Infatti nell’➔italiano regionale, soprattutto delle aree meridionali, si registra col soggetto dell’infinitiva. Sono di questo tipo verbi come ordino, consiglio, suggerisco, ecc.:
(70) Mario intima a Giulia di andarsene ...
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Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] orale. In quest’ultima, la provenienza regionale dell’autore del messaggio è quasi sempre .M. Boccafurni & S. Serromani, Roma, Provincia di Roma e Consiglio Nazionale delle Ricerche, pp. 105-127.
Sabatini, Francesco (1997), Prove per ...
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regionale
agg. [dal lat. tardo regionalis, der. di regio -onis «regione»]. – 1. Della regione, che concerne una regione, intesa come parte e suddivisione territoriale di uno stato, sia amministrativa e politica, sia storica o geografica: autonomia...
consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...