Rapimento, soprattutto di donne, con specifico riferimento all’antichità classica. antropologia Tra alcuni popoli e in taluni contesti folclorici europei, la rappresentazione simbolica del r. della donna [...] Secondo la leggenda romana, poiché i primitivi abitatori di Roma non avevano spose, invitarono alle celebrazioni per il dio Conso le popolazioni vicine e rapirono donne sabine intervenute alla festa. Di qui una lunga guerra che, sebbene vittoriosa ...
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antropologia Spoglie degli animali e dei nemici uccisi, indossate o conservate non solo come segno del valore del proprietario, ma anche allo scopo di ‘impossessarsi’ dello spirito della vittima, propiziandosela [...] a far parte del vestiario: così tra gli Abissini solo chi ha abbattuto un leone può indossarne la pelle; e tra i Conso dell’Etiopia meridionale solo l’uccisore di elefanti ha diritto a portare speciali bracciali d’avorio. storia e arte Segno di ...
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ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] commissione non si era pronunciata unanimemente contro le dimissioni.
Il 5 marzo il governo approvava il cosiddetto ''pacchetto Conso'' per una soluzione ''politica'' di tangentopoli: conteneva fra l'altro un decreto-legge, teso anche al recupero di ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] -1993.
Cicu, A., Il diritto di famiglia. Teoria generale, Bologna 1978.
Colussi, V., Impresa e famiglia, Padova 1985.
Conso, G., Il nuovo regime dei rapporti tra coniugi nelle sue incidenze penalistiche, in Diritto di famiglia. Raccolta di scritti in ...
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consono
cònsono agg. [dal lat. consŏnus, comp. di con- e tema di sonare «suonare»], letter. – Consonante, che produce consonanza: voci, note consone. Più com. in senso fig., conforme, concorde e sim.: parole c. ai sentimenti.
conservare
v. tr. [dal lat. conservare, comp. di con- e servare «serbare, custodire, mantenere»] (io consèrvo, ecc.). – 1. a. Tenere una cosa in modo che duri a lungo, che non si guasti, non si sciupi: come fai a c. così bene la roba?; c....