GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] a Wiener Neustadt e poi all'Accademia tedesca di Halle. Nel 1848 passò a Bucarest come addetto al consolato inglese. Plurilingue - parlava tedesco, inglese, francese, turco, armeno, greco, russo -, nel 1855-56 partecipò come ufficiale interprete dell ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] della carriera sotto Domiziano (nel 93 o nel 95 era già pretore, poi divenne praefectus aerarii militaris), finché giunse al consolato sotto Traiano (100), dopo essere stato praefectus aerarii Saturni; poi (111 e 112) fu legatus Augusti pro praetore ...
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EUTARICO
Herwig Wolfram
Figlio di Viderico, discendeva dal ramo visigoto della stirpe degli Amali. Il nonno, Berimundo, era forse il pronipote del re ostrogoto Ermanarico che, secondo Ammiano Marcellino [...] che E. fu adottato da Giustino per arma secondo l'uso barbarico, ottenne il diritto di cittadinanza romana e nel 519 ascese al consolato con il nome di Flavio Eutarico Ciligia (non è stata chiarita l'origine di questo cognome). Il fatto che il goto E ...
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Imperatore romano d'Occidente (n. 384 - m. Ravenna 423). O. ebbe il titolo di Augusto nel 393 e, a soli undici anni, divenne erede dell'Impero Romano di Occidente, che resse sotto la tutela di Stilicone. [...] , dove morì nel 423.
Vita e attività. F
iglio di Teodosio I e di Elia Flaccilla, proclamato nobilissimus puer ed elevato al consolato in età di due anni, divenne Augusto nel 393 ed ereditò nel 395 l'Impero d'Occidente, mentre quello d'Oriente andava ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] Caecina Decia, a cui appartennero molti personaggi distintisi tra V e VI secolo. È probabile che fosse figlio di Cecina Decio Basilio, console nel 463 ed uno dei due senatori più ricchi ed influenti del suo tempo (Sidonio Apollinare, Ep., I, 9, 2-4 ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] ferventi sostenitori dell'opposizione all'imperatore: a riprova dell'attitudine politica della famiglia, Arialdo Crivelli fu tra i consoli che nel 1167 guidarono la ricostruzione della città dopo la distruzione del 1162 ad opera del sovrano germanico ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] e fu molto utile a Cesare; alla morte di questo parteggiò per Ottaviano e nel 40, primo tra i non italici, rivestì il consolato. 2. Nipote del precedente. Parteggiò per Cesare che lo designò questore nella Spagna ulteriore (43 a. C.). Nel 21-20 fu ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] esteri del Regno di Sardegna, b. 98, ff. 29, 31; b. 110, ff. 1, 3; b. 142, f. Fasciotti; b. 259, f. Consolato in Napoli: console E. F. (31 dic. 1855-24 dic. 1860); Le scritture del Ministero degli Affari esteri del Regno d'Italia dal 1861 al 1887, b ...
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Generale e uomo politico romano (n. 185 o 184 - m. 129 a. C.); figlio di L. Emilio Paolo, fu poi adottato da P. Cornelio Scipione, figlio dell'Africano. Nel 168 partecipò, al comando del padre, alla battaglia [...] re di Numidia gli lasciò il compito di decidere le sorti del suo regno; ma soprattutto gli procurò l'elezione al consolato per il 147, nonostante non avesse ancora ricoperto l'edilità curule né avesse l'età prescritta: da lui infatti si aspettava ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] al suo episcopato una durata di cinque anni, undici mesi e venticinque giorni al tempo degli imperatori Claudio e Aureliano, dal consolato di Claudio e Paterno fino a quello di Aureliano e Capitolino, quindi probabilmente tra il 5 gennaio 269 e il 30 ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...