Console (359 a. C.); sedò una sollevazione della plebe contro il senato; nel secondo consolato (356) respinse i Tiburtini, nel terzo (350) vinse i Galli ed ebbe il trionfo. Fu ancora console nel 348. ...
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Questore nel 74 a. C., pretore nel 60, il giorno in cui ebbe il consolato (57) ottenne il richiamo di Cicerone dall'esilio. Governò la Cilicia e Cipro, trionfando (51) per alcuni successi bellici ivi riportati. [...] Nella guerra civile parteggiò per Pompeo; dopo Farsalo fu fatto uccidere da Cesare ...
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Pubblicista (Montgaillard, Haute-Garonne, 1772 - Ivry 1825). Emigrato nel 1792, rientrò in Francia sotto il Consolato e svolse varî incarichi di polizia. È noto soprattutto per aver scritto, con intenti [...] monarchici, una Histoire de France depuis la fin du règne de Louis XVI jusqu'à l'année 1825, che alla terza edizione (9 voll., 1826-33) fu sensibilmente rimaneggiata dal fratello, conte di M., e criticata ...
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Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] e altri ausiliari. Le funzioni più importanti erano quelle dei due quaestores urbani; in origine semplici ausiliari dei consoli, divennero in seguito una vera e propria magistratura con attribuzioni determinate: la giurisdizione in materia penale, in ...
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Uomo politico e giurista romano (m. 43 a. C.); fu dapprima pretore (66), quindi candidato al consolato (63; non riuscendo eletto, accusò Licinio Murena di broglio elettorale), infine console (51). Nella [...] guerra civile, dopo un periodo di incertezze, seguì Cesare e fu proconsole dell'Acaia (46); fu mandato (43) dal senato come negoziatore presso Antonio a Modena, ma morì durante il viaggio. Dal 77, ritiratosi ...
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Figlio (m. 61 a. C.) di Quinto Lutazio C., esponente del partito conservatore, combatté, durante il suo consolato (78 a. C.), il tentativo del collega Lepido di abbattere gli ordinamenti conservatori di [...] Silla. Dedicò nel 69 il nuovo tempio di Giove Capitolino (donde il soprannome), e costruì il Tabulario. Censore nel 65, fu sconfitto da Cesare nelle elezioni a pontefice massimo (63) ...
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Tribuno della plebe nell'88 a. C., si oppose alla candidatura illegale di C. Giulio Cesare Strabone al consolato. Durante la guerra civile tra Mario e Silla come partigiano di quest'ultimo fu fatto uccidere [...] per ordine di Mario il Giovane nella Curia Ostilia (82 a. C.). Alla sua morte seguì il suicidio della moglie Calpurnia ...
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Censore romano (366 a. C.), per cinque volte console (364, 361, 355, 353, 351). Vincitore degli Ernici nel secondo consolato, nel 351 costrinse Tarquinia alla pace e nel 350, come dittatore, sconfisse [...] i Galli Boi ...
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Uomo politico dell'età di Cesare, fu accanito avversario di questo; spesso suo collega nelle più alte magistrature (nel consolato, nel 59 a. C.), ma, poco potente, riportò continui insuccessi. Durante [...] la guerra civile fu al comando della flotta di Pompeo, morì nel 48 a. C ...
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Funzionario e storico (Parigi 1778 - ivi 1836). Addetto agli uffici della Convenzione, poi del Direttorio, soprintendente agli archivî del Consolato e dell'Impero, segretario nel 1813 di Napoleone, che [...] l'aveva creato barone nel 1809, segretario particolare di re Luigi Filippo, dopo il 1830 pubblicò più volumi di memorie storiche: Manuscrit de 1814 (1823), de 1813 (1824), de 1812 (1827), de l'an III (1794-95) ...
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consolato
s. m. [dal lat. consulatus -us]. – 1. Ufficio e dignità di console presso gli antichi Romani: adire il c.; aspirare al c.; essere eletto al c.; anche il periodo in cui un console durava in carica: durante il c. di Cicerone; sotto...