Diritto
I c. sono organi tramite i quali lo Stato compie attività di carattere interno (soprattutto amministrativo) in territorio estero. Le relazioni consolari sono disciplinate da norme pattizie, contenute [...] competenti dello Stato inviante rilascino le ‘lettere patenti’ in cui sono specificate la qualifica, la classe, la circoscrizione consolare e la sede dell’ufficio. Tali lettere sono trasmesse al governo dello Stato ricevente, che autorizza la persona ...
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Nome di due giureconsulti romani del sec. 1º d. C., padre e figlio, e rispettivamente nonno e padre dell'imperatore Nerva. Il primo (consolesuffetto nel 22 circa d. C., uccisosi nel 33), fu allievo di [...] Marco Antistio Labeone; diede grandi contributi alle dottrine proculeiane e godette maggior fama del figlio (consolesuffetto verso il 40 d. C.), del quale si ricordano alcuni libri de usucapionibus. ...
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Magistrato romano: governatore della Licia (53-56 d. C.), consolesuffetto dopo il 59 e nel 74, proconsole di Asia (70-73), delatore e accusatore, tra gli altri, di Trasea Peto (66). Sembra il medesimo [...] Marcello che nel 79 d. C., coinvolto in una congiura contro Vespasiano, si uccise. Fu rinomato oratore ...
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Magistrato romano, dopo una lunga carriera nell'amministrazione provinciale, fu consolesuffetto nel 193 d. C., sostenne Settimio Severo contro Pescennio Nigro e ottenne dall'imperatore varie cariche tra [...] cui il secondo consolato nel 204. Tentò invano di metter pace tra Caracalla e Geta. ...
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suffetto
suffètto agg. [dal lat. suffectus, part. pass. di sufficĕre «eleggere in luogo di un altro, sostituire»]. – Nell’antica Roma, consoli s. (consules suffecti; anche sostantivato, suffecti «i suffetti»), i consoli che subentravano, singolarmente,...