DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] nota grazie alle puntuali citazioni di F. Venturi) indirizzata al console inglese a Venezia, John Strange.
In essa il D. , a cui dava il titolo della Giurisprudenza universale".
A Roma il Diario ordinario (Cracas) (n. 720, 24 nov. 1781, pp. 10 s.) ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] I. - due erano a loro volta speziali, uno giunse a essere console della corporazione nel 1470. La figlia sposò un esponente della famiglia de Fredis tra il 1473 e il 1494 (nel 1473 come ordinario, poi come straordinario di mattina). La sua opera ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] finanze d'Egitto, ibid., pp. 557-568; L'abolizione della giurisdizione consolare in Tunisi e la recente adesione dei governo italiano, ibid., II, 2 SS. Maurizio e Lazzaro.
La promozione ad ordinario non aveva avuto, però, l'effetto di intensificare ...
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DECIO, Lancellotto
Aldo Mazzacane
Nacque a Milano nel 1444, come si ricava da una lettera indirizzata a Lorenzo il Magnifico dal padre Tristano il 29 maggio 1474 (Verde, 113 p. 418). Nel 1462, iniziando [...] e vi accettò lo stipendio di 385 fiorini per la lettura ordinaria di diritto civile, che tenne sino al 1483, raggiungendo 1500 fiorini regg. 189 e 193). Il 1° sett. 1497 fu nominato console di Giustizia del Comune di Milano e poco dopo senatore.
Il 7 ...
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ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...
magistrato
s. m. [dal lat. magistratus -us, der. di magister «capo, soprintendente»]. – 1. a. Nel linguaggio amministr., e anche letter., del passato, con sign. generico (che continua quello originario latino), persona, oppure organismo, che...