Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] Parigi nel 1802 - l'anno del concordato tra Bonaparte primo console e la chiesa cattolica - doveva apparire alla Francia, e si di Eudoro, il protagonista, un tribuno cristiano dell'esercito romano, il quale innamora di sé una giovanetta greca e pagana ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] e quindi ripreso a viva forza dai Romani guidati dal console Valerio Poblicola; nel 390 si registra la famosa invasione dei nel 1191 si discusse l'annessione di Tivoli al territorio romano. Varie e continue sono state le trasformazioni subite dal ...
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Era il nome di due magistrati creati periodicamente in Roma con l'esclusiva missione di compiere il census populi (v. censimento). Il nome deriva da censere ed esprime il carattere soggettivo e arbitrario, [...] , la censura fu per consuetudine rivestita quasi sempre da ex-consoli. L'iterazione della censura ricorre una sola volta (C. Marcio ma dopo di lui essa sparì per sempre. Il censo romano non fu più tenuto; il completamento dell'ordine equestre e ...
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La storia di questa famiglia si confonde molte volte e s'immedesima con la storia di Genova e può, come questa, dividersi in alcuni principali periodi. Sino al sec. XIV i D. primeggiano con le altre grandi [...] impresa contro i Mori di Spagna. Simone suo figlio, sei volte console tra il 1175 e il 1188, eletto ammiraglio nel 1189, Francoforte (1742) e legato a Bologna e, appartenente al ramo romano dei D. Pamphili, Giuseppe Maria, il segretario di stato di ...
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Le più antiche leggi che vanno sotto questo nome sono le leges datae da P. Cornelio Scipione Africano nel 204 a. C. in Sicilia; fra esse Cicerone (In Verr., II, 50) ricorda quella de seiratu Agrigentinorum [...] leges de ambitu: la Cornelia Baebia (Liv., XL, 19) proposta dai consoli ex auctoritate senatus nel 181 a. C. e la Cornelia Fulvia (Liv., anche Asconio: notevole particolarmente è la rogatio, che il Lange (Röm. Alt., III, 204; cfr. II, 661) enumera ...
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L'anno della nascita, secondo che portano manoscritti del Brutus di Cicerone, corrisponde all'85 a. C. Altri scrittori ci parlano di una data più recente, l'82 o il 78; ma non esistono serie ragioni per [...] , poi del senato, ebbe occupato Roma e fu eletto console, fece votare la legge Pedia (fine dell'agosto 43) circolo di Messala. Ricche indicazioni bibliografiche presso Schanz-Hosius, Geschichte der röm. Litt., I, 4ª ediz., p. 395 segg.
Bruto presso ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] la cattedrale, magnifica costruzione moderna (1893-1898), di stile romano-bizantino, con il museo oceanografico fondato nel 1910 (v. per via di terra, l'anno 137 a. C., il console C. Ostilio Mancino diretto alla Spagna per imbarcarsi. Nell'importuosa ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] , e il decoratore fu un certo Fabullo o Famulo, pure romano.
Sulla sommità dell'Oppio era il Portico di Livia, famoso per soggetti profani, che l'adornavano. Questo edificio, eretto dal console del 317 Giunio Basso, era posseduto da un nobile goto, ...
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. In generale è una convenzione, un accordo su determinati oggetti. Nel linguaggio pubblicistico significa principalmente una convenzione fra la Chiesa e uno stato per regolare materie di comune interesse. [...] della comunità internazionale e in base alle norme di essa (Romano, Corso di diritto internazionale, 2ª ed., Padova 1929, concordato napoleonico (1801) tra Pio VII e il primo console. Con esso si componeva il fierissimo dissidio fra la religione ...
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Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] broglio, insieme con Servio Sulpicio, L. Licinio Murena, uno dei consoli neo-eletti, e a dar modo a Cicerone di far dell'ironia e a raggiungere in Libia Scipione e Varo. Là rintuzza con romano orgoglio l'alterigia di Giuba, ma rifiuta il comando, e ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...