Andrea
E. Bassan
Figura isolata di marmoraro romano, certo non identificabile con quell'Andrea Raineri, console e non scultore (De Rossi, 1875, p. 117), il cui nome è inciso nel portale di S. Maria [...] presbiteriale le cornici e il pilastrino ora erroneamente disposti nella moderna pergula.
Numerose le analogie tipologiche in ambito romano cui riferire ambone e iconostasi (Lehmann-Brockhaus, 1942-1944; 1983), ma va segnalata, proprio nei settori di ...
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D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] Antonio D'Acuna y Andrada. Nel 1694 ricopre la carica di console della Repubblica di Genova (ma è probabile che avesse ricevuto compositore veneto, e P. Bombarda, uomo d'affari romano. Nella conduzione dell'affare ebbe grande importanza la mediazione ...
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ARNALDO da Bruxelles
Paola Tentori
Oriundo di Bruxelles, visse a Napoli nella seconda metà del secolo XV.
G. Giustiniani suppose che fosse andato in quella città al seguito di Sisto Riessinger, ma probabilmente [...] , la cittadinanza napoletana, e che in quella data fu eletto console "nacionum Angriae, Theotonicorum et Scocie" per tutto il Regno di certe lettere; soltanto le più antiche sono di altro carattere romano, più grande e un poco più rozzo.
In seguito ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] 1798 ne assunse la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console di Francia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. , l'A. ebbe l'incarico dell'insegnamento del diritto romano.
Sconfitto Napoleone, ed entrate in Genova le truppe inglesi ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] da un armonioso timpano. Nel 1838 progettò anche, per il console di Marina Randaccio, la villa S. Maria che sorge . Bonsignore tra il 1815 e il 1828, ma si lega all'ambiente romano per precisi richiami del suo interno alla sala delle Muse, di M. ...
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Gracchi, i fratelli
Tommaso Gnoli
Due nobili a favore del popolo
Negli ultimi decenni del 2° secolo a.C. nell'antica Roma era divenuta centrale la questione agraria. In conseguenza della sua rapida [...] Spagna e aver ricoperto l'incarico di questore del console Ostilio Mancino. Tali esperienze politiche e militari resero proprietari terrieri a Roma (Roma antica). L'esercito romano, infatti, era costituito essenzialmente da questa classe sociale, ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] ad Avignone, a Nimes, a Montpellier. Nel 1365 andò come console nella colonia di Caffa. Dopo la parentesi di un decennio Giovanni di Salisbury, Pier Lombardo, San Tommaso d'Aquino, Egidio Romano, Pier delle Vigne, Dante, Petrarca.
Bibl.: F. Novati, ...
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ALBINO
Paolo Lamma
Fausto A. iunior discese con ogni probabilità dalla famiglia dei Deci, forse figlio di Cecina Decio Massimo Basilio iunior, console nel 480, e fratello di Avieno Teodoro Importuno, [...] console nel 493. Nel 503 viene ricordato come "vir inlustris" e "patricius". Fu incaricato di provvedere ai giochi ausgehenden Romertums, Helsinki 1919, pp. 87 s.; G. B. Picotti, Il Senato romano e il processo di Boezio, in Arch. stor. ital., s. 7, XV ...
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CECCHINI, Francesco
Giuseppe Basile
Calcografo romano vissuto tra la fine del XVIII secolo ed il principio del XIX. Allievo del bassanese Giovanni Volpato, fu tra i numerosi artisti che gravitarono [...] camerale. Il C. è soprattutto ricordato come ritrattista: un suo Ritratto dell'archeologo Ennio Quirino Visconti, console della Repubblica romana (ovale, mm 175 × 155), fu particolarmente apprezzato dai contemporanei.
Trasse spesso ispirazione per ...
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Gracco, Tiberio Sempronio
Tribuno della plebe (n. 162-m. 133 a. C.). Figlio dell’omonimo console del 177 e del 163, e di Cornelia, figlia di Scipione l’Africano; fratello maggiore di Gaio Sempronio. [...] e si distinse nell’attacco finale. Nel 137 fu questore del console Ostilio Mancino nella guerra numantina e quando l’esercito cadde nelle da Attalo III di Pergamo in eredità al popolo romano si finanziasse l’attuazione della legge. Quando egli, ...
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intercessione
intercessióne s. f. [dal lat. intercessio -onis]. – 1. L’opera di chi intercede a favore di altri: fu graziato, o fu liberato, per l’i. di un alto personaggio; non avrei ottenuto nulla senza la tua intercessione. In partic.,...
mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che circondano i continenti e le isole, oppure...