collo
Domenico Consoli
. Il vocabolo - che non si trova mai adoperato nella prosa - ha normalmente senso proprio e si riferisce alla figura umana, come nell'abbraccio di Virgilio a D. (Lo collo poi [...] con le braccia mi cinse, If VIII 43), o nella statuaria raffigurazione di Farinata che, mostrandosi insensibile allo strazio di Cavalcante Cavalcanti, non mutò aspetto, / né mosse collo, né piegò sua costa ...
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pregio (prezzo)
Domenico Consoli
Del suo capostipite latino pretium (Cv I IX 3 sì come non si dee chiamare citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, unica occorrenza in questa forma, [...] e Detto 249, dove ‛ pregio ' vale parimente " prezzo " in senso venale o materiale) conserva il significato fondamentale di " valore " che in D. è da riferire principalmente a una sfera morale, per riflesso ...
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muto
Domenico Consoli
Propriamente chi è " privo di favella " per difetto di natura: Dentro da l'uomo possono essere due difetti e impedi[men]ti: l'uno da la parte del corpo, l'altro da la parte de [...] l'anima. Da la parte del corpo è quando le parti sono indebitamente disposte... sì come sono sordi e muti e loro simili (Cv I I 3). Così, in una sorta d'implicita comparazione, a proposito delle molte ...
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Cesarotti, Melchiorre
Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà [...] e originalità individuali del poeta e teorizzò con convinzione il principio della mutevolezza della lingua, almeno nel suo aspetto retorico-stilistico, collegandosi, come è noto, a una sensibilità a buon ...
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felice
Domenico Consoli
In accordo con la duplice concezione dantesca della felicità (v.) come stato di beatitudine naturale o sovrannaturale, l'aggettivo qualifica appunto in primo luogo la condizione [...] di chi ha raggiunto in terra il pieno appagamento delle proprie aspirazioni etiche e dianoetiche, sulla linea di un'integrazione della dottrina aristotelica con la parola biblica: E queste [le undici virtù ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] combatterono nelle Alpi Marittime gli Oxibii ed i Deciati (154), i Salassi nella regione di Ivrea (143-140).
L'anno 148 il console Sp. Postumio Albino costruì attraverso a tutta la valle padana da Genova a Piacenza e Cremona, e di qui ad Aquileia, la ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] della cultura romana tra Sei e Settecento, in La Rassegna della letteratura italiana, LXIII (1969), pp. 206-272 passim; D. Consoli, Realtà e fantasia nel classicismo di G.V. G., Milano 1970; B. De Giovanni, La vita intellettuale a Napoli fra la ...
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fuoco (foco)
Domenico Consoli
‛ Foco ' costantemente in poesia, salvo che in If XXX 110 dove si legge ‛ fuoco '; quest'ultima forma nel Fiore. Ciò per il singolare; al plurale troviamo senza eccezione [...] ‛ fuochi '.
Il f. è uno degli elementi o corpi semplici del creato (cfr. Quaestio 41) insieme con l'aria, con la quale ha in comune la leggerezza (cfr.Pd I 99), con la terra e con l'acqua: Io veggio l'acqua, ...
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alto
Domenico Consoli
1. Vocabolo molto frequente in Dante. In un gran numero di casi ha valore proprio, come in If IV 107 alte mura, VIII 2 alta torre; XI 1 alta ripa; e ancora in IV 116, IX 133 e [...] 36, XV 11, XVIII 8, XXVI 134, XXXI 20, XXXII 18, Pg I 13, III 15 e 71, IV 35 e 40; V 86, X 23, XXII 137, XXXII 148, Pd I 138, X 7, XI 45, XVII 134, XXII 119; Cv II XIII 28, IV VI 20, Rime CI 30 (al superlativo: ...
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stella
Domenico Consoli
Emmanuel Poulle
– Con questo vocabolo D. designa ogni " corpo celeste " ruotante attorno alla terra, esclusa, pare, la terra medesima, immobile al centro dell'universo, che [...] invece, secondo la dottrina di Pitagora e dei suoi seguaci, come D. stesso ricorda, si configurava come una de le stelle (Cv III V 4).
Nella cosmologia dantesca soltanto il sole, prenze de le stelle (Rime ...
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consolamento
consolaménto s. m. [der. di consolare2; nel sign. 2, dal lat. mediev. consolamentum]. – 1. non com. Consolazione, sollievo. 2. Specie di battesimo spirituale in uso tra i catari medievali, che consisteva nell’imposizione delle...