CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] Pausania e una disquisizione ortografica sull'uso della preposizione a oppure ab di fronte a vocaboli che iniziano per consonante; una nota incidentale sulla scarsa ospitalità e finezza dei polacchi provocò uno scontro col filologo Lidwik Sobolewski ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] una parola usata in luogo di un’altra, in musica contrassegnava un intervallo dissonante usato in luogo di uno consonante (Giovanni Maria Artusi, Seconda parte dell’Artusi overo delle imperfettioni della moderna musica, Venezia, Vincenti, 1603, p. 35 ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] biblica della lettera sembrano infatti assai vicini a quelli del prologo del 1245, ma soprattutto è perfettamente consonante l’ispirazione ideologica dei due testi, l’esaltazione del sistema comunale come luogo della civile convivenza, contrapposta ...
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L’estensione dell’area dialettale comunemente definita lombarda si sovrappone solo parzialmente a quella dell’odierna Lombardia amministrativa. Ciò è certamente in relazione con la storia del territorio, [...] nel plurale dei sost. in [-t] e [-n] : [gaʧ] «gatti», [ˈazeɲ] «asini» (milan. [gat], [ˈazen]);
(g) mantenimento della consonante dentale finale nei part. pass. sing. masch.: [kanˈtat], [fiˈnit];
(h) plurale dei femm. in -a: [ˈvake] «vacche».
Anche ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] metodo negli esami e nelle lauree C. il 15 nov. 1823 emanò un editto sull'ordinamento disciplinare dell'università consonante al clima di vigilanza e di rigorismo moralistico che sarà imposto dal pontificato leonino con la riforma universitaria del ...
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REVESE BRUTO, Ottavio
Luca Trevisan
REVESE (Revesi, o degli Orefici) BRUTO (Bruti), Ottavio. – Di nobile famiglia, nacque a Brendola (Vicenza) l’8 novembre 1585 da Bruto Revese Bruti e da Lucrezia Viana [...] del vescovado di Vicenza (Magrini, 1847b, p. 32; Rumor, 1912, pp. 9 s.), realizzata in quello stesso anno (1627) e consonante stilisticamente con le altre opere a lui ascritte.
La facciata, a noi nota grazie alle incisioni nella pianta di Vicenza di ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] e detti lombardi, commentati quasi con gusto da linguista e straniamento procurato da certe grafie, come la -k- per la consonante -c- velare: «i nomi trippa, büsekka, plurale tripp, büsekk». Spesso gli inserti spagnoli sono calchi da modi di dire ...
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Cicerone, Marco Tullio
Fausto Pagnotta
Scrittore e oratore latino, nato ad Arpino nel 106 a.C. da agiata famiglia equestre, ebbe una profonda conoscenza del diritto, della retorica e della filosofia [...] »). La stessa opera ciceroniana propone il detto proverbiale Fortis [...] fortuna adiuvat («La fortuna [...] aiuta i forti», 2, 11), consonante all’osservazione di M., per cui la fortuna «è amica de’ giovani, perché [...] con più audacia la comandano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] ossitone ("maschili") sono, con pochissime eccezioni, ricche, più ricche, cioè con identità fonica di elementi oltrepassanti a ritroso la consonante che precede la vocale tonica, nella parte di Jean. Ma nel Detto è oltranza rispetto a questo dato, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita e l'evoluzione della scrittura
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura costituisce la prima grande [...] fenicia non presenti in greco. Così per le vocali alpha, omicron e epsilon, i Greci ricorrono ai segni che indicano le consonanti laringali semitiche alep, ayn ed he. Le semivocali w e y forniscono i segni per le vocali greche ypilon e iota. Il ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...