mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] ' è posposto in 17 casi su 87, preferibilmente dopo ‛ anima ' (II VIII 16, IX 1, 2 e 7, X 11), ma anche con parole inizianti con consonante (I III 4 del... dolce seno - nel quale nato e nutrito fui in fino al colmo de la vita mia; III IV 3 non pur a ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] ai nostri giorni, o quasi (cfr. anche § 6). Le difficoltà maggiori, oggi come ieri, sono date dalla resa grafica delle consonanti cacuminali o retroflesse, in particolare [ɖ], [ɽ] e [ʈ]. Per quanto riguarda la prima, ad es., è diffusa la semplice ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] verbo clitico sono soggette a due regolarità fonologiche e ortografiche:
(i) Gli imperativi monosillabici provocano il raddoppiamento della consonante iniziale del clitico attaccato a destra: fallo, dimmelo. (La /ʎ/ di gli non è allungata perché già ...
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MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] studi che hanno sottolineato l’intensità e la perspicacia del messaggio filosofico del M., sincera espressione di un disagio consonante con molte istanze critiche avanzate dalla cultura novecentesca.
Il 24 sett. 1910 il M. portò a termine la prima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] scienza e valori
Un ulteriore campo di indagine aveva attratto l’attenzione di Vito nel periodo londinese, perché era consonante con le problematiche dibattute in Italia sul rapporto tra scienza e filosofia. Per Vito, come per Marshall, la scienza ...
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sonetto, sonetto doppio
Ignazio Baldelli
1. Nei s. danteschi, la forma arcaica a rime alterne negli otto versi della fronte, è di gran lunga meno usata, come del resto in Cavalcanti e in Cino. Dai conteggi [...] , poco vistose, di parole consuete, di solito costituite da parole terminanti con due vocali comprendenti una sola consonante, hanno come massimo obiettivo rimico, quello appunto di porre nella sede privilegiata della rima le parole emblematiche del ...
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GENNARI
Nora Clerici Bagozzi
Famiglia di pittori di osservanza guercinesca operanti a Cento e a Bologna tra la fine del XVI e il XVIII secolo. Forse di origine romana, la famiglia risulta documentata [...] primo, e dell'altare - reso con raffinata minuzia - nel secondo richiamano direttamente i tratti giovanili del figlio Benedetto. Consonante in parte con questi dipinti, che dunque cadranno nella tarda attività di Ercole, è infatti la Madonna con i ss ...
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Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] citato di a fine pronunciato affine, si tratta di ➔ raddoppiamento sintattico, fenomeno per cui in determinate condizioni la consonante iniziale di una parola si rafforza nella pronuncia: ignorato come tale al Nord, interessa tutto il resto d’Italia ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] riduzione di morfemi colti (per es., l’imperfetto con -v- non è più minoritario rispetto a quello con dileguo della consonante) e il lento ma costante venir meno di secolari inversioni dell’ordine ausiliare o servile e verbo, pur nella persistenza di ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] condizioni delle inferiori classi sociali, di fronte agli svolgimenti attuali delle dottrine socialistiche" (Napoli 1884); opera perfettamente consonante ai valori della commissione giudicatrice, in cui il membro di maggior spicco era C. Cantù, e che ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...