Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] fonologico importante in italiano è l’alternanza tra occlusive velari e affricate palatali: amico con [k] e amici tutti e tre i casi riguardano molte parole derivate da forme latine terminanti in consonante:
(13) a < ad
amò < *amawt < *amawit ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] o all’altra categoria. Si pensi per esempio alle consonanti prodotte con articolazione aperta, ovvero alle approssimanti dell’ lingua si avvicina al palato); le seconde sono chiamate anche velari (la lingua si accosta al velo). Per alcuni studiosi, ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] ’ultima in carte liguri dei secoli XI-XII); infine, nell’indicazione delle occlusive velari /k/ e /g/ la ‹h› assume per la prima volta il dimonstro, come si debba fuggire il porre insieme alcune consonanti; come le lettere si cangino l’una nell’altra ...
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Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] /g/, ecc.).
Quanto agli esiti dei nessi di consonante + j, le consonanti diverse da r e s si sono raddoppiate innanzi documentato un vocalismo simile a quello romeno, in cui, mentre le vocali velari hanno avuto un’evoluzione di tipo sardo (ŏ e ō > ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] Fucini). L’instabilità della laterale è ancora osservabile negli esiti velari della laterale intensa (per es., b[æɫː]o «bello e l’articolo determinativo maschile il a prescindere dalla consonante seguente (il zio).
Il dialetto aretino (Nocentini 1989 ...
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L’italiano di Milano si può definire come una sottovarietà galloitalica dell’➔ italiano regionale settentrionale (che esclude cioè l’italiano regionale del Triveneto). La sua fisionomia va collegata ai [...] [aˈkaːza] a casa, [faˈkaldo] fa caldo.
Come negli italiani settentrionali in genere, anche in Lombardia le consonanti nasali sono solitamente pronunciate come velari in fine di sillaba: [ˈdeŋte] dente, [ˈteŋpo] tempo, [ˈgaŋʧo] gancio, [noŋ] non, con ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] anche la tipologia di prostesi vocalica: i- (+ s + consonante) in area settentrionale (ispika / ispi[ɣ]a ~ spi[ɣ]a «rosso»).
Nel consonantismo, caratteri fondamentali sono il trattamento delle velari latine, conservate a nord (kena, àkina / à[ɣ]ina) ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] ’➔alfabeto fonetico internazionale sono censiti sette luoghi di articolazione per le consonanti nasali: bilabiali, labiodentali, alveolari, retroflesse, palatali, velari, uvulari, con una distribuzione molto ineguale nelle lingue del mondo, lingue ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] è di questo periodo l'elaborazione dello studio delle consonanti sorde e sonore aspirate indoeuropee che avrà una notevole parte nella formulazione della teoria delle tre serie di velari, che prenderà appunto il nome dall'Ascoli. I suoi ...
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Per italiano di Svizzera si intende qui l’insieme delle varietà di lingua italiana presenti sul territorio della Confederazione Elvetica. Ne fanno parte sia l’italiano della Svizzera italiana, sia le varietà [...] allofoni liberi non standard di /r/, con pronunce da velari a uvulari oppure monovibranti. Accanto a questi tratti ve ne con caratteri variabili, come, per es., nel caso delle consonanti doppie). Già Bianconi (1980) segnalava la valenza diastratica di ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
velare1
velare1 agg. e s. f. [der. di velo1]. – Del velo palatino. In fonetica, di articolazione in cui il dorso della lingua tocca o fronteggia a distanza variabile il velo palatino: consonanti, vocali v.; suoni, fonemi velari. In italiano...