FERRARIO, Vincenzo
Stefano Nutini
Nacque a Milano il 4 marzo 1768 da Giovanni e da Antonia Lanzavecchia, un anno dopo il fratello Giulio. Le prime notizie su di lui risalgono al 1796, quando fu pubblicata [...] " contro un "castaldo" e l'altro relativo ad alcuni non marginali rilievi critici rispetto al testo costituzionale cisalpino, singolarmente consonanti con le proteste di P. Custodi. Dalle annotazioni di diario di quest'ultimo, sappiamo che il F. fu ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] complesse, in cui per ottenerne la pronunciabilità o per facilitarne la decrittazione si aggiungono una o più vocali alle consonanti che le costituiscono» (CONAD = Consorzio Nazionale Dettaglianti), «in sigle molto comuni per le quali si sia perso il ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] e māter); le liquide e le nasali sonanti sono rappresentate dai gruppi ŭ/ĭ più le rispettive liquide e nasali consonanti, e le nasali scompaiono nasalizzando la vocale precedente (sĭrdĭce, russo serce «cuore», da un *kr̥di-, lat. cor cordis); le ...
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Biologia
In auxologia, la cosiddetta legge delle a. definisce una legge di crescenza, secondo cui i grandi segmenti dell’organismo, come il tronco da una parte e gli arti dall’altra, non crescono simultaneamente [...] può essere vocalica (detta anche apofonia); consonantica come in uralico, in cui si ha un’opposizione sistematica di consonanti semplici e intense con funzione morfologica; accentuativa come nel greco παιδεῦσαι e παίδευσαι. Un caso particolare è l ...
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Con questo nome s'intendono quelle lingue del Caucaso e delle regioni immediatamente adiacenti, che per struttura grammaticale e per il vocabolario si staccano così notevolmente dalle lingue d'origine [...] un q simile all'arabo) e velari fanno delle lingue caucasiche le più ricche di consonanti del mondo; il Jakovlev ha riscontrato nel circasso circa 90 consonanti differenti. Al contrario, il sistema vocalico è relativamente povero: si ha l'impressione ...
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NILOTICHE, LINGUE
Enrico Cerulli
. Il nome di "lingue nilotiche" è stato attribuito dalla seconda metà del sec. XIX al complesso di più gruppi di linguaggi parlati specialmente nella media e alta valle [...] nei gruppi Scilluk, Dinca-Nuer e Masai; la tendenza generale a spostare verso il prepalato l'articolazione delle consonanti (e quindi non esistenza delle laringali e velari; e frequenti fenomeni di palatalizzazione); un notevole sviluppo delle nasali ...
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UIGHURI (in grafia araba uyghur)
Ettore ROSSI
Popolazione turca stanziata già nel territorio che ora è chiamato Mongolia. Gli Uighuri vi dominarono sugli altri Turchi dal 745 d. C.; nel sec. IX, verso [...] invece di -de). D'altra parte l'imperfezione dell'alfabeto uighurico, mancante di segni per le vocali e per alcune consonanti, non permette di rendersi bene conto della fonetica e della morfologia di quello stadio della lingua turca. È notevole il ...
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PARRONCHI, Alessandro
Anna Dolfi
Poeta, traduttore e critico d'arte, nato a Firenze il 26 dicembre 1914. Ha insegnato Storia dell'arte nelle università di Urbino e di Firenze ed è tra i rappresentanti [...] si tende l'antica variazione del tempo (v. Prime e ultimissime, con disegni di V. Venturi, 1981).
Singolarmente consonanti con le sue scelte poetiche anche le traduzioni, soprattutto da Nerval, Baudelaire, Mallarmé, Rimbaud, Cocteau, Eluard (raccolte ...
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L’ipercorrettismo (meno spesso ipercorrezione) consiste nella sostituzione di una forma linguistica che sarebbe esatta, ma che viene erroneamente ritenuta scorretta per somiglianza con una forma effettivamente [...] apertura e/o chiusura delle vocali medie, in particolare di e (del tipo [ˈbene] in luogo di [ˈbɛne]); nell’assordimento di consonanti in contesti in cui nel dialetto o nell’italiano regionale si realizzano come sonore, come [anˈdanto] in luogo di [an ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] sua affinità con i dialetti greci e nello stesso tempo caratteri totalmente peculiari, tra cui la presenza di consonanti sonore di fronte alle consonanti sorde aspirate del greco (maced. Βίλιππος = gr. Φίλιππος), in corrispondenza di un’originaria ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) o semichiuso (c. semiocclusive...
consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...