SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] vocalizzazione: civ(i)tate, cibdad, ciudad; inoltre con la metatesi: capit(u)la, cabildo; e spesso tra i due suoni consonantici si sviluppa un terzo per facilitare la transizione: hum(e)ru, hombro.
Nelle consonanti finali la -m si era dileguata nel ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] di origine minoica); un sistema cioè, nel quale ciascun segno indica una sillaba "aperta": o una vocale isolata, o un suono consonantico seguito da uno vocalico. Ma i più degli studiosi consideravano i due tipi di scrittura come due varianti di un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , crudele, fedele, ed f in luogo di ie (mero, medico) e ǫ invece di uo (modo, foro), ecc. Nel sistema consonantico, si verifica ciò che avviene per le vocali: le condizioni letterarie sono toscane, anzi fiorentine. Importa osservare che l'antica ...
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consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti (come, per es., nei primi alfabeti semitici);...