sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato [...] o comunque il fonema di maggiore sonorità della s.; confine sillabico, la linea ideale o la pausa concreta che separa due s.; fonema consonantico in funzione sillabica, il fonema (per es., n, m, l, r, s ecc.) che viene assunto come centro di s. e ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] , determinabile mediante le moderne tecniche dell'analisi letteraria; si tratta della fase immediatamente anteriore al testo consonantico ufficiale in uso dopo la distruzione di Gerusalemme nel 70 d. Cristo. Le varianti verranno classificate secondo ...
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Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] 138-139).
In posizione post-tonica si presentano anche fenomeni secondari che riguardano il consonantismo. Si ha, ad es., un allungamento consonantico postaccentuale (➔ raddoppiamento espressivo) nei dialetti e nelle varietà regionali dell’Italia del ...
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. Il tratto di territorio che si estende alla sinistra del corso inferiore del Tigri prima che questo fiume sbocchi nel Golfo Persico e che comprende anche per la maggior parte la pianura dei fiumi che [...] si trova nello stadio di passaggio a scrittura alfabetica o fonetica: alcuni segni hanno dopo certe vocali valore solo consonantico. Gl'ideogrammi hanno un segno determinativo posposto. I determinativi sono soltanto cinque.
La più antica civiltà dell ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] du assomiglia alla componente g della sillaba ga. Infatti, la forma del pattem visivo che corrisponde a un suono consonantico può addirittura variare con il tono della voce del parlante, cosicché la sillaba da prodotta da un bambino presenta un ...
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In riferimento all’apertura della bocca, allo spazio tra lingua e palato e all’apertura delle labbra le ➔ vocali possono essere aperte o chiuse (nella letteratura meno recente le prime possono esser definite [...] vocali sono molto differenti anche in relazione alla resistenza coarticolatoria (cioè all’entità degli influssi del contesto consonantico adiacente): in molti idiomi [i] ha un’elevata resistenza, a causa della posizione intrinsecamente più alta del ...
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PROSODIA
Giorgio Pasquali
Il termine greco del quale questo è trascrizione (προσῳδία) si riferisce originariamente all'accento; anzi il latino accentus (da ad e cantus) non è se non una riproduzione [...] anche altrove): Αἰγυ???πτιος. Così in parole formate di 4 sillabe brevi, o che presentano le forme -⌣- (con finale consonantica), oppure -⌣--, ⌣--⌣⌣̲, Omero si fa lecito di allungare sillabe brevi: per es. l'α iniziale di 'Āϑάνατος. Così pure allunga ...
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L’➔italiano regionale usato in Sardegna (cfr. Loi Corvetto 1983) è una varietà che, nei suoi tratti principali, è diffusa presso tutti gli strati sociali dell’isola, non è recepita come marcata in maniera [...] , anche nei casi derivanti da combinazioni sintattiche. La /r/ e la /l/ sono rafforzate in sede iniziale di parola o nei gruppi consonantici, ma non in sede mediana: pertanto si avrà la realizzazione rafforzata di /l/ sia in [lː]ana sia in la [lː]ana ...
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Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante [...] dal dialetto all’italiano regionale, tranne che nei registri particolarmente elevati o controllati.
Un altro fenomeno di allungamento consonantico sistematico è il raddoppiamento di /r/ a inizio di parola in varietà siciliane e calabresi meridionali ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] occlusive sorde nel cosentino, «Rivista italiana di dialettologia» 20, pp. 123-159, 341-341, 344-345.
Trumper, John & Ortale, Raffaele (1978), Analisi preliminare del sistema consonantico del dialetto di Cosenza, «Lingua e contesto» 4, pp. 3-82. ...
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consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti (come, per es., nei primi alfabeti semitici);...