A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] di verso), le preposizioni articolate scisse (tranne ale univerbata nel ms. 338) tutte con l scempia davanti a iniziale consonantica (da la, ne le), riconducono all’area mediana e meridionale sia la congiunzione ka «perché» (lat. quia), che rende ...
Leggi Tutto
gorgia toscana
La gorgia è un fenomeno fonetico diffuso nei dialetti toscani (noto anche come spirantizzazione o aspirazione toscana). È un processo di ➔ indebolimento che coinvolge le consonanti ➔ occlusive [...] toscana, in Agostiniani & Giannelli 1983, pp. 61-102.
Giannelli, Luciano & Savoia, Leonardo M. (1978), L’indebolimento consonantico in Toscana I, «Rivista italiana di dialettologia» 2, pp. 25-58.
Izzo, Herbert J. (1972), Tuscan and Etruscan ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] laringali indoeuropee è quella di trasformare la vocale e breve del più antico indoeuropeo in vocale lunga. La natura consonantica della o delle laringali è stata riconosciuta da J. Kuryłowicz nella lingua ittita, che, come continuazione di essa o ...
Leggi Tutto
INDOEUROPEI
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Gioacchino SERA
. L'espressione "popoli indoeuropei" deve essere intesa come un'abbreviazione di "popoli che parlano lingue indoeuropee", poiché, mentre la derivazione [...] fatte per il verbo - si possono dire perspicue. Valga come esempio il paradigma, alquanto semplificato, d'un tema nominale consonantico in tre lingue:
Dal vocabolario - eliminati i casi nei quali la somiglianza tra parole di lingue diverse dipende da ...
Leggi Tutto
SAMOA (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
*
Arcipelago dell'Oceania, appartenente alla Polinesia, compreso tra 168° e 173° O. e 13°31′ e 14°30′ S., [...] al gruppo occidentale della famiglia linguistica polinesiana (v. polinesia: Lingue). Ha un sistema consonantico assai semplice e povero; i gruppi consonantici sono sconosciuti e ogni voce esce in vocale. Il genere grammaticale non esiste. Nel ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] era soggetta a un’articolazione estremamente debole;
(b) come appare da iscrizioni pompeiane, nel I secolo d.C. il gruppo consonantico -ns- fra vocali si era già ridotto a -s- (mensem > mese), perlomeno nella pronuncia meno controllata;
(c) a ...
Leggi Tutto
Per secoli l’italiano, fuori di Toscana, è stato imparato sui libri: per questo si è sottratto ai processi di trasformazione caratteristici delle lingue che si sono sviluppate dall’alto medioevo a oggi [...] da una pronuncia più sorvegliata fino al momento, appunto nel II secolo d.C., in cui si è verificata la geminazione consonantica davanti a j, sicché il nesso *-ddj- si è assibilato, proprio come nel caso di *-ttj- (Castellani 1980: I, 113-118 ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] linguistica araba alla morfologia siriaca va riconosciuto nell'aver ignorato le nozioni di schema morfologico e di radice consonantica, i due principî strutturali che si incrociano nella formazione delle parole nelle lingue semitiche (per es., la ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] prefisso e radice; oppure ami[k]o → ami[ʧ]i, dove il morfema flessivo (-o / -i) determina un cambiamento del segmento consonantico precedente) e tra sintagmi prosodici (per es., in la mamma, come sai, partirà domani, dove la frase parentetica è un ...
Leggi Tutto
Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] di durata vocalica viene sfruttata con funzione demarcativa di accento. Invece, la durata delle consonanti (per gran parte del sistema consonantico italiano) può avere valore distintivo: si vedano le seguenti coppie minime: ca[s]a ~ ca[sː]a, co[p]ia ...
Leggi Tutto
consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti (come, per es., nei primi alfabeti semitici);...