(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] in dentale fricativo. Negli adattamenti latini di parole greche, il theta è reso col digramma th. fisica Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ...
Leggi Tutto
Nome della ventiduesima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (maiuscolo Χ, minuscolo χ) corrispondente in origine al fonema consonantico velare occlusivo aspirato ‹kh›, trasformatosi [...] poi in velare fricativo ‹kℏ›; negli adattamenti latini di parole greche è resa con il digramma ch.
Nella numerazione greca, la lettera minuscola con apice in alto a destra indicava il numero 600; con apice ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] di una frase si lega all'iniziale della sillaba successiva (anche se questa appartiene a un'altra parola), formando un gruppo consonantico; al termine di una frase essa è indicata con un breve tratto obliquo, detto virāma, in quanto la vocale interna ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] du assomiglia alla componente g della sillaba ga. Infatti, la forma del pattem visivo che corrisponde a un suono consonantico può addirittura variare con il tono della voce del parlante, cosicché la sillaba da prodotta da un bambino presenta un ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] era soggetta a un’articolazione estremamente debole;
(b) come appare da iscrizioni pompeiane, nel I secolo d.C. il gruppo consonantico -ns- fra vocali si era già ridotto a -s- (mensem > mese), perlomeno nella pronuncia meno controllata;
(c) a ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] linguistica araba alla morfologia siriaca va riconosciuto nell'aver ignorato le nozioni di schema morfologico e di radice consonantica, i due principî strutturali che si incrociano nella formazione delle parole nelle lingue semitiche (per es., la ...
Leggi Tutto
consonantico
consonàntico agg. [der. di consonante] (pl. m. -ci). – Di consonante, di consonanti: suono c.; nesso, gruppo c.; scrittura c., quella che indica distintamente i soli segni delle consonanti (come, per es., nei primi alfabeti semitici);...