L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] (1+1+2+2=6+1=7). Nessun musicista, però, potrebbe condividere l'idea che una sospensione di nona dissonante sia più consonante della triade maggiore. Peggio ancora, il sistema di Euler non prendeva in considerazione l'identità dell'ottava, che è una ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] inferiori i compositori rinascimentali, i quali avevano "un medemo stile & una Scola commune nell'adoperare le consonanze e dissonanze" (Miscellanea musicale, p. 40) e di conseguenza vi era, ad esempio, "poca differenza... fra i Madrigali e ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] , "il qual è il recar diletto negli ascoltanti con una dolce, soave, regolata mistura di giustissimi intervalli consonanti e dissonanti". Indicando poi come vanno spostate le tonalità, egli stesso critica l'inutilità di simili problemi, che però non ...
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Linguistica
Accordo delle sillabe finali, che forma la rima; talora s’intende per c. l’uguaglianza delle sole consonanti nella terminazione di due parole (per es., mare e dolore; padre e leggiadro), contrapposta [...] terza e di sesta ( c. imperfette) e tali, nel sistema tonale moderno, gli accordi perfetti maggiori e minori. Opposto al concetto di c. è quello di dissonanza (➔). I parametri della c. possono variare a seconda di epoche, civiltà e gruppi culturali. ...
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Musica
Nel sistema tonale, accordi e intervalli musicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella [...] musica contemporanea la d. si ‘emancipa’ da questo vincolo e viene considerata da A. Schönberg una ‘consonanza lontana’.
Psicologia
D. cognitiva Rapporto di incongruenza tra atteggiamenti cognitivi dell’individuo (conoscenza, opinione ecc.) ed ...
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consonanza
s. f. [dal lat. tardo consonantia, der. di consonare «consonare»]. – 1. Il fatto di consonare, di dar suono insieme: chi, passando per una fiera, s’è trovato a goder l’armonia che fa una compagnia di cantambanchi, quando, fra una...
diafonia
diafonìa s. f. [dal lat. tardo diaphonia, gr. διαϕωνία «dissonanza», composto di διά, che indica diversità, e ϕωνή «suono, voce»]. – 1. Termine che nel sistema musicale greco significava propriam. dissonanza, come insieme di suoni...