Giapponese, letteratura
Maria Teresa Orsi
La trasformazione del romanzo in un prodotto di mercato, parte di un'economia basata sul consumo e sulla produzione di massa, già emersa in Giappone negli ultimi [...] la necessità per gli scrittori di esplorare sempre nuovi temi, di creare a un ritmo veloce opere facilmente fruibili e 'consumabili', che si nutrono di interscambi con altri prodotti culturali come la musica, il fumetto, la televisione e i mezzi ...
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dieta mediterranea
dièta mediterrànea locuz. sost. f. – Regime alimentare praticato, con sensibili varianti, nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Comporta un consumo significativo [...] pesce e di vino rosso; il condimento di base è l’olio d’oliva. A tale prassi alimentare, poiché si basa sul consumo bilanciato di alimenti ricchi di fibre, antiossidanti e grassi insaturi e sulla riduzione di grassi alimentari e colesterolo, è stato ...
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Tecnologie fotovoltaiche
Francesca Ferrazza
Il Sole irradia ogni anno sulla Terra una quantità di energia pari a circa 10.000 volte il consumo mondiale di energia primaria, e rappresenta dunque una [...] silicio feedstock, viene realizzato a valle di una complessa catena di purificazioni successive a partire da sabbie. Attualmente il consumo annuo è intorno alle 25.000 tonnellate, in crescita continua.
I lingotti di silicio possono essere in forma ...
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parsimonia
Domenico Delli Galli
Attitudine dell’individuo a risparmiare, ossia a non consumare una parte del reddito. Le determinanti della p. possono essere di natura diversa.
La parsimonia in termini [...] . Il reddito aggregato coincide con l’output complessivo, il quale, in equilibrio, è uguale alla domanda aggregata per consumi e investimenti desiderati: C+I=Y. Ne consegue che S=Y−C=I. Si supponga che gli investimenti desiderati delle imprese siano ...
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Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] sceso dal 16,50% nel 1950 al 2,39% nel 2000. E se nel corso degli anni Cinquanta è stato il settore industriale a consumare la percentuale maggiore di energia con una quota che nel 1953 è pari al 44% del totale, a partire dagli anni Novanta sarà il ...
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discriminazione
Angelo Castaldo
Nella micro e nella macroeconomia, la d. in generale si riferisce alle minori opportunità di occupazione, di servizi al consumo e di salario e carriera (➔ discriminazione [...] d. di primo grado, il monopolista pone in essere un tipo di d. completa e riesce ad appropriarsi dell’intero surplus (➔) del consumatore. In pratica, il monopolista applica un prezzo diverso per ogni unità del bene, discriminando sia per il tipo di ...
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Complesso delle risorse (terre, materie prime, energie naturali, impianti, denaro, capacità produttiva) e delle attività rivolte alla loro utilizzazione, di una regione, uno Stato, un continente, il mondo [...] e. naturale (o di baratto) oppure l’ e. monetaria, a seconda dell’ambito entro cui si svolge il ciclo della produzione al consumo, l’ e. cittadina (con riferimento soprattutto al Medioevo), in cui gli scambi avvengono tra la città e il contado, l’ e ...
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Nella tecnica dei reattori nucleari, proprietà dei reattori a fertilizzazione (➔ breeding) di dare luogo a una produzione di nuclei fissili superiore al consumo. Definendo rapporto di conversione il rapporto [...] fra il numero dei nuclei fertili convertiti in nuclei fissili e il numero di nuclei fissili che ‘si bruciano’ per fissione o per altre reazioni, i reattori capaci di a. ( reattori autofertilizzanti) sono ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] di scelte pubbliche, applicato estensivamente; l'incentivazione, come schema logico di riferimento essenziale.
Le imposte ottime sui consumi e sui redditi
Nello studio delle imposte il momento di maggiore rilevanza è senz'altro rappresentato dalla ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] ecc. L’intervento dello Stato attraverso l’imposizione di obblighi (tributi, prestazioni obbligatorie ecc.) e divieti (di attività, di consumi, di scambi con l’estero ecc.), la fissazione di prezzi politici e ogni altra azione che miri a influire in ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...