FRANCIOLINI, Giovanni Battista (Gianni)
Francesco Bono
Nato a Firenze il 1° giugno 1910, il F. si trasferì non ancora ventenne a Parigi, dove si interessò ai movimenti d'avanguardia ed entrò in contatto [...] di film a episodi, filone che nella prima metà degli anni Cinquanta si impose nel cinema italiano, non solo di consumo.
Il F. realizzò uno degli sketches- protagonista la Valli - del film inchiesta Siamo donne (1953) e l'anno successivo girò ...
Leggi Tutto
RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] lavoro salariato, come invece facevano i socialisti. A suo avviso, non meno importante era il contrasto che opponeva i consumatori ai produttori e ai detentori di beni. Attraverso questa solidarietà d’interessi che univa il proletariato e i ceti medi ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] l'impronta passionale e il timbro stilistico, nonché la propensione a fissare uno stereotipo di facile godibilità e consumo.
Restava però la frustrazione delle ambizioni universitarie e si faceva forse sentire anche il peso della nostalgia. Così ...
Leggi Tutto
GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] p. 111, s.v. Tossicologia). Più accreditata è oggi la teoria secondo la quale la malattia avrebbe origine dal consumo alimentare di pesci che avrebbero ingerito particelle resinose depositatesi sul fondale della rada in seguito allo scarico in acqua ...
Leggi Tutto
OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] era in grado di far fronte al crescente mercato di coils, per la produzione di automobili e altri beni di consumo durevoli, la cui domanda si stava rapidamente sviluppando in Italia. Nel 1958 la Cornigliano, in decisa espansione, dava lavoro a ...
Leggi Tutto
SETTIMO, Ruggero
Sebastiano Angelo Granata
– Nacque a Palermo il 19 maggio 1778, da Traiano, principe di Fitalia e marchese di Giarratana, discendente da un antico casato di patrizi e banchieri pisani [...] suoi interventi si concentrarono sulla necessità di stanziare fondi per la difesa dell’isola, ma su questo tema si consumò lo scontro con la fazione ‘giacobina’ di Emanuele Rossi, intenzionata a differire l’approvazione del bilancio per accelerare la ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Lodrisio (Loderisio, Oderisio, Ludovico). – Figlio di Pietro e di Antiochia Crivelli, nacque probabilmente nell’ultimo quarto del XIII secolo (Litta, 1823-1828, tav. X; Del Tredici, 2017, pp. [...] a prendere la città ma non il castello (Litta, 1823-1828, tav. X).
La rottura con l’agnazione si consumò definitivamente nel maggio del 1336. Lodrisio assoldò duecentocinquanta uomini, già reclutati da Azzone, «e con quegli fugendo cominciò a ...
Leggi Tutto
SOGRAFI, Antonio Simon
Emanuele D'Angelo
SOGRAFI, Antonio Simon. – Nacque a Padova il 29 luglio 1759, figlio di Giovanni, medico e docente dell’ateneo padovano, e di Antonia Stefanelli, fratello minore [...] la scrittura di Sografi, eclettica, si tradusse in una produzione molteplice e composita, anche plurilinguistica, finalizzata al consumo immediato e spesso contraddittoria nei temi e negli esiti, essendo concepita per il pronto successo di sala. Pur ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Girolamo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 25 maggio 1843 nel palazzo Filomarino della Torre da Luigi e Maria Teresa Giusso, una lontana parente sposata in seconde nozze dal padre. Discendeva [...] dopo in un memorandum al governo, che la causa principale, se non unica, del disavanzo risaliva all'applicazione del dazio-consumo, che costringeva Napoli a pagare il decimo di tutta l'esazione sebbene la sua ricchezza fosse notevolmente inferiore a ...
Leggi Tutto
CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] , pur condannando il monopolio dei. generi che tale sistema causava. La diminuzione delle gabelle sui generi di consumo essenziali e sui manufatti nazionali sarebbe stata compensata da una severa legislazione suntuaria. Quanto - alle spese pubbliche ...
Leggi Tutto
consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...