CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] divenne il centro propulsore di analoghe istituzioni nella diocesi veneziana e altrove, e diede origine a cooperative di consumo e istituzioni più originali quali le case operaie a riscatto assicurativo (onde ovviare agli inconvenienti che sarebbero ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] Il saggio Sul concetto di reddito in relazione al consumo, come del resto quello Sul concetto di patrimonio e di reddito e patrimonio, come del resto quella tra reddito e consumo, operata nei primi due scritti, fornisce la base per l'analisi ...
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LAZZARONI
Daniele Pozzi
Incerta è la ricostruzione delle attività dei L. prima che esse assumessero una forma compiutamente industriale, a fine Ottocento.
Le origini della famiglia dovrebbero essere [...] alimentari lo spinsero a impegnarsi per fare del biscotto un importante elemento nutrizionale piuttosto che un genere di consumo di lusso (particolare impegno venne dato, per esempio, allo sviluppo di prodotti per l'infanzia). Parallelamente, vennero ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] si fece promotore a Torino di un Comitato di previdenza, una specie di primitiva ed embrionale cooperativa di consumo. I componenti del comitato raccoglievano un piccolo capitale azionario, con il quale acquistavano generi alimentari all'ingrosso che ...
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ALATRI, Samuele
Alberto Caracciolo
Nacque a Roma il 30 marzo 1805 da abbiente famiglia di commercianti. A ventitrè anni entrò nel consiglio direttivo della locale comunità israelitica, per cui ebbe [...] finanze (1870-74), entrò in contrasto col governo per la ripartizione dei beni ecclesiastici e dei proventi del dazio-consumo, nonché per gli stanziamenti a favore delle opere edilizie della capitale. Nelle elezioni amministrative del 1887 fece parte ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] sugli oli minerali, completato il 14 aprile, mirava non solo ad aumentare le entrate fiscali ma ad evitare frodi al consumatore. Non evitò tuttavia l'accusa di aver introdotto in realtà nuovi oneri. ripetuta anche a proposito del progetto di riforma ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] i diciassette anni lo raggiunse a Cuneo, dove frequentò la Scuola di disegno dell’Istituto tecnico. La sua formazione si consumò all’insegna della plastica ornamentale e in quel campo acquisì una tale abilità tecnica che lo portò a lavorare con ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] e lo zio all'indomani dell'assedio di Volterra (1530), della presa della città e della successiva pestilenza, il G. consumò buona parte del patrimonio per monacare e accasare le sorelle. Fin dalla prima gioventù il G. aveva dato inoltre prova di ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] città, nuove iniziative: acquisto di grano, apertura di forni e di spacci municipali, costituzione dell'Ente autonomo di consumo. Premevano i problemi dell'assistenza (8.000 famiglie erano iscritte nell'elenco dei poveri in una popolazione arrivata a ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] a G. Giolitti, si mise in luce per la prima volta nel 1898, quando fu relatore della legge sul dazio consumo. Intervenne poi più volte nelle discussioni, specie quando si trattavano argomenti economici e finanziari, finché nel 1903 si segnalò come ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...