ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] il grande sviluppo di Bagdad attira da altre nazioni numerosi artigiani "venuti a stabilirsi in prossimità dei luoghi di consumo: tessitori di Tustar, carpentieri, stuccatori e muratori di Mossul, di Ahwaz e di Ispahan" (cfr. P. Guichard, in Fossier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] mai carne e il 27,5% (3,188 milioni) la mangiava solo una volta alla settimana, il 15,1% (1,750 milioni) non consumava mai lo zucchero e il 28,7% (3,327 milioni) non beveva mai neppure una gocia di vino; incrociando questi dati, risulta che 870 ...
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Ristagno economico
Charles P. Kindleberger
1. Introduzione
Nel linguaggio economico al termine 'stagnazione' non viene attribuito un significato univoco; in generale, esso è stato usato per descrivere [...] si è sostenuto che l'interesse degli imprenditori si è spostato dalla produzione a basso costo e dalle vendite per il consumo e per l'investimento al corso azionario delle società, all'acquisto in blocco di altre società per fini speculativi, alla ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] a un imprenditore di considerare i suoi dipendenti non soltanto come lavoratori (dunque fonte di costo), ma anche come consumatori (e motivo di maggior utile).
L'impresa fordista si configura pertanto come un circuito chiuso, che tenta di coniugare ...
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Chimica
S. ionico Fenomeno caratteristico di alcuni tipi di solidi, sia organici sia inorganici, che, messi a contatto con una soluzione ionica, sono capaci di mandare in soluzione ioni, mentre il posto [...] ecc. L’intervento dello Stato attraverso l’imposizione di obblighi (tributi, prestazioni obbligatorie ecc.) e divieti (di attività, di consumi, di scambi con l’estero ecc.), la fissazione di prezzi politici e ogni altra azione che miri a influire in ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] con la marmitta catalitica fino al 95%, ma in pratica la riduzione media è dell'ordine del 70÷80%, con un incremento dei consumi che può arrivare fino al 16%. L'uso delle marmitte catalitiche per i motori diesel è discutibile, in quanto non abbatte l ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] una sorta di immenso trust amministrato da un'unica burocrazia statale, regolatrice della produzione, della distribuzione e del consumo. Il liberalismo occidentale gridò al fallimento e involgendo nella stessa condanna il regime bolscevico e la sua ...
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Geomarketing
Piergiorgio Landini
Neologismo di matrice anglosassone, in uso, a partire dai primi anni Novanta del secolo scorso, in luogo del corrispondente italiano marketing territoriale o marketing [...] ° sec., appaiono progressivamente svincolate dai classici fattori di approvvigionamento delle materie prime e di prossimità al consumo. Il miglioramento delle reti infrastrutturali e la crescente flessibilità produttiva pongono in luce nuovi fattori ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] base alla convinzione che il peso di dazi più alti non si sarebbe scaricato tanto sui produttori stranieri quanto sui consumatori inglesi, date le diverse elasticità della domanda dei beni di importazione e di esportazione (v. Winch, 1969, p. 62). Le ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] gli artisti, gli scienziati e simili), al grado di ricchezza, con la relativa possibilità di accedere a certi modelli di consumo prestigioso, a opportunità di varia natura e simili.
È bene chiarire fin dall'inizio che la stratificazione così intesa è ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...