Islamismo
Mohammed Arkoun
sommario: 1. L'Islam nella storia dei nostri giorni. 2. Islam, politica e società. a) La questione dello Stato e l'edificazione nazionale. b) L'economia e la società. c) La [...] lingue veicolari per la scienza e la tecnologia.
Non si dispone di analisi sociologiche nel campo della produzione e del consumo culturali che permettano di valutare la diffusione reale degli scritti, i tipi di riviste, di giornali, di opere di larga ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] generale Ercole Chiri nella sua relazione affermò che la Confederazione associava 7.365 società, di cui 3.200 di consumo, 2.166 casse rurali, 800 cooperative agricole, 694 cooperative di produzione e lavoro.
Quanto alle società operaie, anche queste ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] cartoni animati come i giapponesi Pokémon e Digimon. Le campagne che ne sono nate accusano tutti questi prodotti - certamente di consumo (anche se, almeno nel caso di Harry Potter, non privi secondo molti di valori letterari) e certamente non nati in ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] della fotografia d'arte e d'attualità nella copertina e all'interno di libri di natura letteraria e di consumo, secondo suggestioni proprie della grafica pubblicitaria, del cinema, dei settimanali illustrati, la cui capacità innovativa era, in Italia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] il latino amurca. Tali considerazioni hanno fatto ipotizzare che la coltivazione della vite e dell'ulivo, con il conseguente consumo di vino e di olio, si sia affermata in due fasi differenti (Cristofani 1986): la seconda in maggiore connessione ...
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(o transessualità) Termine con il quale si indica la non coincidenza tra appartenenza sessuale biologicamente determinata e identità di genere soggettivamente percepita; con tale definizione si intende [...] ‘clandestinità’ in cui spesso è costretto a vivere la sua sessualità che può anche portare all’acquisizione e al consumo di prodotti non testati e non controllati, che possono dare forme anche gravi di epatite. Per quanto riguarda la riattribuzione ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] . Inoltre il romanzo di genere (giallo e poliziesco, soprattutto) da fenomeno di nicchia è diventato oggetto di consumo, ribadendo l'inclinazione del periodo indirizzata verso una letteratura d'evasione.
Tuttavia, se da una parte è incontestabile ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] per i diritti civili, del centro-sinistra e del boom economico35, sono quelli che vedono esplodere l’avvento di consumi di massa e insieme delle strategie di comunicazione commerciale attraverso la rete dei media che via via andava diffondendosi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] lavoro per procacciarsi il cibo (aratura e semina) e il momento del suo ottenimento e della sua fruizione (raccolto e consumo dilazionato in attesa del nuovo raccolto). È in questo momento (8700-7800 a.C.) che nel Vicino Oriente comparvero le prime ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] esposizione ai rischi per la salute sul lavoro, ma è anche dovuto alla migliore informazione sulle conseguenze dannose di determinati consumi, come ad esempio quello di sigarette.
Il tasso di rendimento privato è calcolato in base a costi e benefici ...
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consumo s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo di...
consumabile
consumàbile agg. [der. di consumare1]. – Che può consumarsi. In diritto, beni (o cose) c., quelli il cui godimento è possibile soltanto attraverso la loro consumazione o trasformazione (in contrapposizione ai beni inconsumabili);...